Edwards: “Quando cadi a 40 anni ti fai più male che a 20”

Edwards: “Quando cadi a 40 anni ti fai più male che a 20”
La MotoGP Indy è il suo ultimo GP americano. Ecco come lo vive

Redazione

08.08.2014 ( Aggiornata il 08.08.2014 13:01 )

A 40 anni, Colin Edwards aveva annunciato in Texas che questa sarebbe stata la sua ultima stagione. Questo di Indianapolis (Guarda gli orari della TV) sarà il suo ultimo GP in USA e uno degli ultimi in assoluto (“farò ancora Silverstone, Misano e Valencia”). Molto probabilmente a Brno potrebbe essere sostituito da Alex De Angelis. Colin Edwards ha una carriera lunga oltre vent’anni; dal 2003 corre nella classe regina MotoGP “Ho ancora fame e voglia di guidare - dice il pilota del Team Forward - Ma sono anche più vecchio e forse più saggio: ho 40 anni adesso e quando si cade ci si fa più male che a 20!” Ma Colin non ha mai smesso di lavorare seriamente. “Sono concentrato sullo sviluppo, cercando di spremere la moto per tirare fuori uno o due decimi al giro. Veramente nel mio caso ci vorrebbe mezzo secondo! La cosa principale è comunque fare il lavoro al meglio.” Certo l’idea di abbandonare presto un mondo che è stato tuo per tanto tempo cambia un po’ la prospettiva. “Vivo un mix di emozioni, specie quando finisce ogni sessione, mi soffermo un pò di più a salutare la gente, so bene che sono le mie ultime apparizioni. Dall’altra parte però, quando indosso il casco e abbasso la visiera, non conta quanti anni hai.Ma un occhio è già al futuro. “Vorrei aiutare i giovani talenti americani. Penso che io e Nicky Hayden dovremmo fare qualcosa di importante insieme per il futuro dei giovani. Ho già istituito un corso per la formazione dei piloti al mio Texas Tornado Boot Camp. Se vuoi esser notato in questo sport, devi metterti in mostra e partecipare a degli eventi importanti. Vedremo cosa fare per il futuro dei nostri ragazzi.”

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