Come era facile immaginare, la
Bimota non ce l'ha fatta e l'ispezione da parte di Dorna e FIM ha dato esito negativo: non sono stati realizzati e nemmeno esiste in fabbrica il materiale per terminare i 125 esemplari della BB4, necessari per continuare a correre nel mondiale Superbike.
A Jerez, prossima tappa del Mondiale delle derivate di serie, in programma il primo week end di settembre, neppure fuori classica, non vedremo le moto di Badovini (
clicca qui per leggere l'intervista ad Ayrton) e Iddon, mentre il team Alstare, che ha gestito ottimamente il progetto non sarà presente.
La SBK perde un costruttore capace di realizzare in breve tempo e senza test invernali alle spalle, una moto capace di correre per il vertice della categoria EVO.
Ma c'è di più: due piloti a spasso, un team che deve ripartire da zero, un'azienda che nasce con le corse e che, a parte la Moto2 in campionati nazionali e la BSB deve ricollocarsi.
In bocca al lupo a tutti, ma quando si affronta un campionato (e il suo regolamento) l'ottimismo non basta.
Marco Masetti