Marquez cade a Sepang: ‘Ho aspettato troppo a cambiare le gomme’

Marquez cade a Sepang: ‘Ho aspettato troppo a cambiare le gomme’

Il pilota spagnolo commenta la seconda giornata di testa a Sepang: ‘bisogna stare attenti a scegliere la giusta direzione’

R.B.P.

29.01.2018 ( Aggiornata il 29.01.2018 18:11 )

Con la prima caduta del 2018, senza conseguenze, Marc Marquez ha dato inizio alla nuova stagione. Dopo la giornata di ieri in cui non è riuscito a scendere sotto il muro dei due minuti, il campione del mondo di Cervera oggi ha registrato il suo miglior tempo in 1:59.730 piazzandosi in settima posizione.

LE SENSAZIONI - A motori spenti e saracinesche dei box abbassate, è tempo di fare le prime considerazioni: “E' stata sicuramente una giornata positiva, - ha commentato Marc Marquez - abbiamo selezionato meglio il materiale a disposizione e nel pomeriggio abbiamo messo insieme tutto quello che ci ha soddisfatto di più. Da lì in poi ho iniziato a girare con un buon passo e con buoni tempi, ma ho aspettato troppo a lungo a montare le gomme morbide nuove. Quando l’ho fatto, stava già piovendo e per questo sono caduto: ho perso il controllo a bassa velocità dell’anteriore. Poco importa, contano di più le buone sensazioni generali.”

IL LAVORO DA FARE - “Dobbiamo ancora lavorare su entrambi i motori: - ha aggiunto poi il pilota di Cervera - semplificando, si può dire che uno spinge di più, l’altro ha più coppia. Qui sembrerebbe andare meglio il primo, ma bisogna stare ben attenti, non ci sono tante piste nel mondiale con queste caratteristiche. Bisognerà scegliere prima dei test in Qatar, ben sapendo, però, che quella della Thailandia sarà una pista dove il motore più potente potrebbe sembrare migliore. Insomma, bisogna stare attenti a scegliere la giusta direzione. Ho provato anche la nuova carenatura con le appendici aerodinamiche: richiede un diverso bilanciamento, bisogna lavorarci ancora. In accelerazione la moto è più stabile, ma diventa più pensate e meno maneggevole nei cambi di direzione. Domani faremo altre prove, ma, per il momento, sono contento del livello raggiunto”. 

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