Test Thailandia, day 1: è duello tra Honda e Ducati

Test Thailandia, day 1: è duello tra Honda e Ducati

Nella prima giornata Cal Crutchlow è stato il più veloce, bene le Suzuki, ma Marquez e Dovizioso hanno tenuto banco

 

R.B.P.

16.02.2018 ( Aggiornata il 16.02.2018 16:13 )

I test della Thailandia si aprono nel segno della Honda. L'intera mattina e gran parte del pomeriggio è stato segnato dal tempo più veloce di Marc Marquez di 1:30.912, migliorato sul finale di giornata, quando mancava poco meno di un'ora alla fine dei test, da Cal Crutchlow del team LCR Honda in 1:30.797.
Sul circuito di Buriram, lo spettacolo più bello l'hanno però regalato Andrea Dovizioso e  Marc Marquez che si sono sfidati a suon di giri veloci per tutto il giorno: il Campionato potrebbe ripartire quindi nel segno del duello italo-spagnolo che si era consumato lo scorso anno? Ma, se in un primo momento la classifica sembrava già definitiva, i ritardatari dell'ultimo minuto hanno fatto sentire il rombo delle loro moto ribaltando del tutto le carte in tavola.
Rins in sella alla Suzuki ha conquistato infatti la seconda posizione quando mancava mezz'ora alla fine dei test, mentre Rossi che era al quarto posto è scivolato all'ottavo.
Da segnalare le cadute senza conseguenza di Cal Crutchlow, Dani Pedrosa, Alvaro Bautista, Tito Rabat e Xavier Simeon. 

LA DUCATI METTE LE ALI - Intanto in questa prima giornata, con sole e asfalto bollente soprattutto nelle prime ore del pomeriggio, il più preoccupato è sembrato Jorge Lorenzo rientrato più volte ai box visibilmente innervosito dal comportamento della sua Desmosedici, ma che sul finale di giornata è riuscito ad entrare nella top ten per un soffio.
Situazione diversa invece nel box del compagno di squadra Andrea Dovizioso che non solo ha girato bene con la GP18, ma ha avuto anche a disposizione il nuovo telaio con il quale è sceso in pista per fare alcuni giri. Inoltre, la grande novità ai box della rossa di Borgo Panigale è stato senza dubbio il nuovo cupolino aerodinamico che sarà universale nonostante le tre differenti tipologie di ali in modo da rendere più semplice i cambi.

YAMAHA CHE PASSIONE! - E se per il maiorchino con il numero 99 non è stata una giornata semplice, si può dire lo stesso per il numero 25 del team Yamaha Maverick Vinales che rimasto indietro per gran parte dei test, soltanto nel tardo pomeriggio è riuscito a risalire la classifica. A Valentino Rossi, che oggi ha festeggiato i suoi 39 anni e al quale la Dorna ha dedicato un bellissimo video di tutta la sua carriera nel motomondiale, è andata un po' meglio. Il Dottore, che ha mantenuto un quarto posto per gran parte dei test, è poi scivolato in ottava posizione, ma senza provare il time attack.
La strada giusta per creare una Yamaha davvero competitiva sembra ancora caratterizzata da qualche ostacolo: oggi i due piloti ufficiali si sono concentrati su decisioni di scrematura relative al materiale portato a Sepang.

La classifica: 

Cal Crutchlow 1:30.797
Alex Rins 1:30.809
Marc Marquez 1:30.912
Andrea Dovizioso 1:30.945
Dani Pedrosa 1:30.960
Danilo Petrucci 1:31.003
Jack Miller 1:1.044
Valentino Rossi 1:31.189
Andrea Iannone 1:31.235
Jorge Lorenzo 1:31.246
Maverick Vinales 1:31.294
Johann Zarco 1:31.305
Tito Rabat 1:31.523
Alvaro Bautista 1:31.525
Aleix Espargarò 1:31.662

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