Mugello, Rossi: “Podio indimenticabile, ma dobbiamo essere più veloci”

Mugello, Rossi: “Podio indimenticabile, ma dobbiamo essere più veloci”
"Ci manca ancora qualche cosa e dobbiamo riuscire a mettere in pista prestazioni migliori durante la corsa", dice Rossi, che balza al secondo posto in campionato

FLG

04.06.2018 13:40

Valentino Rossi era uno dei piloti più attesi sul circuito del Mugello: il GP d’Italia avrebbe dovuto essere la sua grande domenica dopo una qualifica stellare e la partenza dalla pole, ma non è stato proprio così.  

Il pluricampione del mondo si è piazzato alle spalle della doppietta Ducati di Jorge Lorenzo e Andrea Dovizioso. E mantenere il terzo posto non è stato facile per il ‘Dottore’, che è incappato in una lotta tutta italiana con il pilota Suzuki Andrea Iannone e per non essere scalzato dal podio da ‘The Maniac’ ha dovuto spingere al massimo la sua YZR-M1 e cimentarsi in un’agguerrita battaglia che ha scaldato il pubblico del Mugello.

OBIETTIVO CENTRATO - “Sono molto contento di questo risultato perché il mio obiettivo era cercare di salire sul podio davanti al pubblico di casa e a tutti i miei tifosi”, ha dichiarato Valentino Rossi al termine della gara. “È stato fantastico, direi indimenticabile. Una grandissima emozione e per noi è un risultato molto importante: è il terzo podio della stagione”, ha aggiunto.

MANCA QUALCHE COSA - Attualmente, Rossi è secondo in campionato con ventitré punti di distacco dal leader Marc Marquez, ma entrare nella corsa al titolo iridato manca qualcosa. Un problema denunciato anche dal compagno di box di Rossi, Maverick Viñales.

Per essere in lotta in campionato dobbiamo essere più veloci”, ha puntualizzato Rossi. “Ci manca ancora qualche cosa e soffriamo ancora un po’, dobbiamo riuscire a mettere in pista prestazioni migliori durante la corsa.

“Il mio piazzamento è sesto e vorrei avanzare, quindi spero in un miglioramento della moto”, conclude Valentino, sottintendendo che se riesce – come al Mugello – ad ottenere risultati migliori della sesta posizione è grazie al fatto che lui mette del suo oppure – come a Le Mans – qualcuno davanti a lui esce di scena.

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