MotoE con Cortese al GP di Germania

MotoE con Cortese al GP di Germania
Alla vigilia del demo-lap, Capirossi e Brannetti proveranno nuove soluzioni di set-up. Intanto è arrivata anche la carenatura in 3D
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12.07.2018 13:06

L’ultimo demo-lap della MotoE prima della pausa estiva si terrà questo fine settimana allo spettacolare circuito del Sachsenring, uno dei tracciati più celebri del calendario iridato.

Pronta a far bella mostra di sé di fronte al pubblico tedesco, la Ego Corsa di Energica sarà impegnata nell’ormai consueto demo lap che precede la gara della classe regina; per questa occasione, in sella alla supersportiva elettrica pronto pista di Energica ci sarà il pilota di casa Sandro Cortese.

Il prototipo 2019 della Ego Corsa già oggi e domani girerà al Sachsenring per un paio di sessioni di test con il il test rider di Energica Alessandro Brannetti e Loris Capirossi, ale prese con nuove soluzioni a livello di set-up studiate per la moto.

IL DEMO-LAP CON CORTESE - “Sono molto contento di prendere parte al demo lap del Sachsenring”, ha commentato Sandro Cortese“È un piacere poter mostrare questa moto al pubblico di casa. Ho visto che tante leggende del motociclismo hanno preso parte a questo evento prima di me, e quindi quando mi è stato proposto ero più che felice di accettare.

"Dato che sono passato al Mondiale Supersport lo scorso inverno, questa è la prima stagione in cui non correrò al Sachsenring, quindi in un certo senso sono contento di poterci fare comunque un giro. Non vedo l’ora di provare la Ego Corsa!” ha concluso Cortese.

Il demo lap del Gran Premio di Germania avrà inizio domenica 15 luglio alle ore 13:20.

LA CARENA IN 3D – Energica ha portato in pista al TT Circuit di Assen il prototipo della Ego Corsa con una nuova carenatura realizzata nel materiale composito Windform XT 2.0  da CRP Technology, l’azienda dei fratelli Cevolini con sede a Modena che da oltre 20 anni è leader nel campo della fabbricazione additiva con i materiali compositi Windform.

Grazie alla stampa 3D professionale e ai materiali Windform è possibile modificare componenti della moto – anche di grandi dimensioni - da una gara all’altra, per poter testare soluzioni diverse e direttamente sulla pista.

“Questa carenatura non solo è più aerodinamica, ma presenta anche una minore sezione frontale e laterale, spiegano in Energica. “Ciò ha portato ad un incremento nelle prestazioni e una maggiore maneggevolezza nei curvoni veloci”.

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