MotoGP, test Qatar: Vinales e Yamaha al top nel day1

MotoGP, test Qatar: Vinales e Yamaha al top nel day1

Lo spagnolo chiude in testa la prima giornata davanti a Rins e alle due Ducati ufficiali. Rossi è quinto

 

FP

24.02.2019 21:59

Maverick Vinales ci ha preso gusto. Dopo la Malesia, lo spagnolo della Yamaha domina anche il primo giorno di test in Qatar, gli ultimi in vista della prima gara della stagione. Il portacolori della Casa di Iwata fa segnare un 1'55"051 che gli consente di guardare tutti dall'alto. Al secondo posto si è piazzato il connazionale Alex Rins, in sella alla Suzuki: anche lui conferma a Losail le ottime cose fatte vedere a Sepang, chiudendo con un solo decimo di distacco dal leader.

TRE ITALIANI NEI PRIMI CINQUE - Terza e quarta, con due tempi "fotocopia" a quattro decimi da Vinales, si sono piazzate le Ducati di Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci. Quest'ultimo si è affacciato in testa alla classifica più volte durante la giornata di prove. Buona anche la prestazione di Valentino Rossi: il pesarese si è concentrato per quasi tutto il tempo sul passo gara e solo nel finale ha provato il time attack, pagando cinque decimi dal suo compagno di squadra.

DOPPIA CADUTA PER APRILIA - In sesta posizione Tito Rabat, seguito da Fabio Quartararo miglior rookie della giornata con la Yamaha Petronas SRT, poi Nagakami, Pol Espargaro con la KTM e Marquez: il campione del mondo, scivolato senza conseguenze durante la sessione e al lavoro con due Honda dalle configurazioni differenti, è decimo provvisorio. Alle sue spalle, Mir con l'altra Suzuki, poi Aleix Espargaro e Andrea Iannone (caduta per entrambi in sella all'Aprilia) e Franco Morbidelli, scivolato anche lui nelle fasi iniziali e poi non in grado di tenere il "ritmo" degli avversari.

LORENZO CON CALMA - Da segnalare il ritorno in pista di Jorge Lorenzo dopo l'operazione. Per il maiorchino, solo qualche giro di adattamento in sella alla Honda. “Indubbiamente ho fatto fatica, non sono ancora al cento per cento. Non ho girato molto, ho provato diversi set-up e varie geometrie. Più che altro abbiamo lavorato sull’ergonomia e ho tentato di stare il più possibile in moto. Domani lavoreremo più sui particolari”.

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