Honda-Lorenzo: Le Mans forse decisiva

Honda-Lorenzo: Le Mans forse decisiva

'Non ho ricevuto nessun ultimatum e non ho avuto discussioni su questo tema. Ma Honda non sarà mai una moto che guiderò con naturalezza', dichiara Lorenzo, che potrebbe scendere dalla Honda ufficiale già a fine stagione

17.05.2019 ( Aggiornata il 17.05.2019 10:14 )

I risultati non arrivano e Honda potrebbe essersi stancata di aspettare. Sono questi i rumors che circolano nel paddock di Le Mans a proposito di Jorge Lorenzo. Sembra che proprio la gara sulla pista francese potrebbe essere cruciale per definire il futuro del pluricampione del mondo. Il maiorchino, infatti, ha già trionfato per cinque volte in MotoGP sul tracciato transalpino, e se questo weekend dovesse mancare un risultato apprezzabile con la Honda sarebbe oltremodo preoccupante.

Già lo scorso anno Le Mans rappresentò una tappa decisiva per Lorenzo, perché dopo il GP di Francia Ducati decise di non proseguire il suo rapporto con lo spagnolo.

ULTIMATUM - Secondo quanto rivelato dal quotidiano spagnolo As.com, i vertici di Honda avrebbero già discusso con Lorenzo a proposito dei risultati ottenuti sinora, facendogli sapere che se non ci saranno miglioramenti il contratto potrebbe concludersi già alla fine del 2019.

Del resto, lo spagnolo ha raccolto davvero poco con la Honda ufficiale: è stato tredicesimo in Qatar (ma ha corso con una costola incrinata), dodicesimo in Argentina (ma al via aveva premuto  inavvertitamente limitatore di velocità ed è ripartito dall'ultima posizione) in Texas si è ritirato a causa di noie meccaniche quando era in decima posizione e ha concluso dodicesimo a Jerez.

Non ho ricevuto nessun ultimatum e non ho avuto discussioni su questo tema”, ha rivelato Lorenzo al quotidiano As.Non decido io la pazienza che deve avere una scuderia. L’unica cosa che so è che ho due anni di contratto. Ed è importante aver coscienza che si tratta di un processo di adattamento lungo. Con il tempo e i chilometri la situazione migliorerà”, ha promesso Lorenzo.

MANCA IL FEELING - Lo spagnolo ha però confermato la sua attuale mancanza di feeling con la moto. “La Honda non sarà mai una moto che guiderò con naturalezza. Si guida frenando molto tardi e inclinandosi presto. Anche la Ducati non era ‘naturale’ per il mio stile di guida. E a Zarco sta accadendo la stessa cosa”, ha concluso Lorenzo.

A proposito del GP di Le Mans, Lorenzo ha aggiunto: “Storicamente è un circuito più favorevole a Yamaha. Ma Marc Marquez ha vinto qui con Honda. Oggi abbiamo tre o quattro Case che hanno la chance di vincere ad ogni GP. E’ tutta una questione di fiducia sul fidarsi della moto e sapere come gestirla”, ha detto Lorenzo a Speedweek.com.La fiducia con la Honda sta crescendo da parte mia, ma ci vorrà tempo, dobbiamo farcene una ragione. Servirà un lungo processo prima che io possa guidarla bene. Non è possibile farlo immediatamente”.

 

 

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi