MotoGP: le pagelle di Silverstone

Francesco Bagnaia
La sua moto in qualifica sembrava una videogioco impazzito. In gara le cose migliorano vistosamente e il risultato non è male. Certo che il feeling con la Ducati non è proprio uno di quelli che fanno gridare alla grande, travolgente passione.
Un piccolo amore: 6-

Sylvain Guintoli
Come sempre quando c’è da tappare un buco in casa Suzuki, il francese c’è. MotoGP, Endurance non fa differenza. Non sarà un fulmine, ma fa meglio di tanti “titolari”.  Torna nella sua bella villa inglese con una bella moglie e un nugolo di figlioli biondi preparandosi per nuove avventure.
Aristocratico e lavoratore: 7-

Hafizh Syahrin
Tre punti che non fanno male e una grande soddisfazione: poter raccontare agli amici in Malesia di essere arrivato davanti a Jorge Lorenzo.
Soddisfatto: 6

Jorge Lorenzo
Arriva in pista con il dolore dipinto in volto. Ci prova, soffre, ma da vero professionista conclude la gara. Senza strafare, senza rischiare, ma determinato a tornare a livelli ai quali ci ha abituato. Come sempre la realtà è più stimolante del mercato.
Realista: 6

Karel Abraham
Cade a raffica in prova e non è nemmeno in grandi condizioni fisiche. Ci prova, si arrabatta, arriva in fondo e porta a casa un punto rimediando un distacco misurabile in ere geologiche.
Geologo: 5