MotoGP Misano: Bagnaia punta alla Q2

MotoGP Misano: Bagnaia punta alla Q2

Lo scorso anno, in Moto2, qui vinse. “Bisogna migliorare sul time attack perché con la ‘esse’ ho avuto qualche problema. Ma sono a soli due decimi dalla Ducati più veloce”, dice il rookie della top class

 

13.09.2019 ( Aggiornata il 13.09.2019 19:21 )

Francesco ‘Pecco’ Bagnaia, ovvero il campione in carica della Moto2, oggi ha preso le misure al circuito di Misano in sella alla Ducati del team Pramac nella top class, piazzandosi al quindicesimo posto nella classifica combinata delle prove libere. Ma con un distacco di 1’’2 dal leader della tabella dei tempi Maverik Viñales. Bagnaia, poi, giustamente fa il paragone con le altre Ducati, e in particolare con quelle ufficiali, capitanate da Michele Pirro, autore del settimo tempo davanti a Danilo Petrucci, mentre Andrea Dovizioso si è piazzato decimo. E il suo miglior giro è soltanto 2 decimi migliore di quello di ‘Pecco’.

“Sono abbastanza soddisfatto del lavoro di oggi. Siamo migliorati molto sul passo dalle FP1 alle FP2”, scrive Bagnaia sulla sua pagine social. Al terzo run sono riuscito a fare il miglior giro con gomme che avevano già 15 giri e questo è positivo e penso di aver capito quali saranno le gomme da usare in gara”, aggiunge Pecco con ottimismo.

Bisogna migliorare sul time attack perché con la ‘esse’ ho avuto qualche problema. Ho sofferto un po’ a cause del poco grip della pista, ma sono a soli due decimi dalla Ducati più veloce e dalla top10 quindi domani dobbiamo continuare a lavorare in questa direzione perché secondo me la Q2 è fattibile”, conclude Bagnaia.

DALLE MINIMOTO ALLA MOTOGP IN 10 ANNI- Classe 1997, con i suoi 22 anni Francesco Bagnaia ha saputo bruciare le tappe: campione del mondo della Moto2 nel 2018, si è fatto notare subito in minimoto e in MotoGP, dove ha conquistato il titolo europeo nel 2009. Passato alla 125 PreGP, piazzandosi secondo in campionato, nei due anni successivi è migrato nel CEV, prima in 125 e poi in Moto3, piazzandosi terzo e conquistando le prime vittorie in gara.

Nel 2013 è approdato nel motomondiale in Moto3 con la FTR M313 del San Carlo Team Italia, condividendo il box con Romano Fenati. L’anno successivo è entrato a far parte dello Sky Racing Team VR46, nato proprio nel 2014, ancora con Fenati come compagno di squadra. Nel 2015 è passato al team Mapfre Mahindra, con Jorge Martin e Juanfran Guevara e al GP di Francia ha colto il suo primo podio. L’anno successivo è rimasto nella stessa squadra, vincendo la sua prima gara ad Assen il 26 giugno 2016, davanti a Fabio Di Giannantonio e Andrea Migno. Chiude la stagione al quarto posto in classifica piloti,.

Due anni fa, il passaggio in Moto2, e il ritorno allo Sky Racing Team VR46, alla guida di una Kalex, in squadra con Stefano Manzi. Il primo podio arriva al GP di Spagna, a Jerez, alle spalle di Alex Marquez. Conclude la stagione al quinto posto.

Lo scorso anno ha annunciato l’accordo con il team Pramac per il biennio 2019-2020, disputando la stagione 2018 con lo Sky Racing Team, in squadra con Luca Marini. Con otto vittorie conquista il titolo mondiale davanti a Miguel Oliveira, vincendo, tra l’altro il Gran Premio di San Marino dopo essere partito dalla pole position.   

 

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