MotoGP Aragon: le nostre PAGELLE

Jorge Lorenzo - Nella vita si può far tutto, persino ripresentarsi al via della stagione 2020 in sella ad una Honda. Ma le cifre parlano chiaro: ventesima posizione a 46 secondi dalla moto gemella di Marquez. Ci sta la paura di farsi male, il feeling a zero con la moto, ma questo Lorenzo non si può vedere. Azzerato 4-   

Francesco Bagnaia - La zona punti sfugge a Pecco che è alle prese con problemi di trazione che non gli permettono di esprimersi a livelli più elevati, cosa che gli riesce difficile in questa parte di stagione dopo la bella gara in Austria. Scivoloso 5 +   

Tito Rabat - Con la soft al posteriore la sua Ducati ci guadagna e Tito festeggia con un bel punticino che in una stagione avara non è da buttare una gara molto regolare e attenta.  Dignitoso 6-

Karel Abraham - Rispetto a Misano sta meglio, ma il rendimento è ancora insufficiente. A occhio sembra alla fine dell’avventura in MotoGP, almeno a livello sportivo. Il budget, però, c’è sempre… Benestante 4

Miguel Oliveira - Combatte con grinta e impegno, facendo vedere buone cose. Alla fine avrebbe potuto raccogliere di più, ma ha fatto vedere un buon potenziale e il duello con Iannone gli ha sicuramente insegnato che il combattimento richiede il massimo impegno. Impegnato 6,5 

Hafizh Syahrin - Chiude ultimo una gara avventurosa fatta di contatti e dritti nella quale si trova anche a duellare con Lorenzo. Fosse successo solo un anno fa…  Miracolo ritardato 5