Burgess: "Forse Valentino è rimasto troppo a lungo in MotoGP”

Burgess: "Forse Valentino è rimasto troppo a lungo in MotoGP”

Il capotecnico Burgess, che ha condiviso con Valentino ben sette titoli iridati, ha riflettuto sull'andamento di questa stagione di Rossi

RBP

23.10.2019 11:19

Quando le cose non vanno, sono tante le persone che in modo giusto o sbagliato si sentono di parlare in merito all'andamento della stagione di un pilota.
E' il caso di Valentino Rossi, che a causa degli alti e basi avuti durante questo campionato 2019, è stato “preso di mira” su diversi fronti.
In tanti, soltanto alcuni mesi fa, lo vedevano già appendere il casco al chiodo a fine stagione, ma lui ha sempre ribattuto dicendo che il suo contratto scadrà a fine 2020 e a quel punto deciderà il da farsi.

INIZIO DEL DECLINO? - L'ultimo in ordine di tempo a parlare proprio del Dottore è lo storico capotecnico di Valentino, Jeremy Burgess che con lui ha condiviso ben sette titoli iridati prima che i due si separassero , nel 2013.
L'ingegnere Burgess è stato intervistato dal sito ufficiale del Gp d'Australia ed ha parlato in merito all'andamento di Rossi:”forse è rimasto in motogp un po' troppo a lungo. – ha detto – L'aspetto da evidenziare e più triste a mio avviso, è che arriva al traguardo nella stessa posizione in cui si qualifica. Noi non ci siamo mai preoccupati se qualche anno fa si qualificava decimo, perchè sapevamo che in gara sarebbe riuscito a recuperare quattro o cinque posizioni fino a lottare per il podio. Che sia un passo verso il declino? Chi lo sa?”

SU PHILLIP ISLAND – A Burgess è stato poi chiesto che idea ha di quello che sarà il risultato della gara australiana che si svolgerà domenica:”il cuore – ha concluso – dice Valentino, ma la testa dice Marquez. Marc non ha mai avuto troppa fortuna a Phillip Island.”

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