In Ducati hanno un'idea "folle" per battere Marquez

In Ducati hanno un'idea "folle" per battere Marquez

L'IT manager di Ducati Corse, Stefano Rendina, ha rilasciato una interessante intervista al quotidiano spagnolo Marca.

Redazione

13 novembre 2019

Un'idea folle per battere Marc Marquez. Un'intuizione tecnologica che probabilmente vedremo nel 2020. La Ducati sembra aver trovato la soluzione per fermare la corsa inarrestabile del campione del mondo della MotoGP. Ma se funzionerà lo sapremo solo in gara.

Lo rivelazione è arrivata dalla lunga intervista rilasciata al quotidiano spagnolo Marca, dall'IT managere di Ducati Corse Stefano Rendina

«Abbiamo un'idea molto folle che vogliamo introdurre per vincere il Mondiale. Ci stiamo lavorando. Nel 2020 sapremo se sarà una buona idea o meno». Secondo Marca, l'idea potrebbe nascere dalla partnership con l'azienda NetApp, un nuovo sponsor che darebbe agli italiani quella "trasformazione digitale" che stavano cercando.

«Tutto può fare la differenza  - ha detto ancora Rendina all'evento organizzato dalla società americana - Cerchiamo di trovare il modo più veloce, per arrivare prima degli altri. Siamo più piccoli della Yamaha o della Honda e dobbiamo trovare potenza ovunque per ottenere il miglior assetto sulla nostra moto».

In base all'esperienza degli ultimi anni in Ducati hanno capito che non basta solo la potenza per vincere. Marquez per esempio con la sua sensibilità di guida fa ancora la differenza: «Marquez è stato sensazionale, ma se cerchi un'altra Honda nella Top 10 non la troverai. Di Ducati a volte puoi trovarne treo quattro». E' un dato su cui ragionare. Quando vedremo qualcosa? Non prima di febbraio 2020. A Borgo Panigale non vogliono dare ispirazioni alla Honda come fu per esempio per le alette aerodinamiche: «Quando qualcuno copia la tua idea, vuol dire che era una buona idea. Cioè, sei sulla strada giusta», ha detto ancora Rendina.

Poi sui piloti del domani, una previsione: «Penso che Maverick Viñales e Fabio Quartararo siano il futuro della MotoGP. Non so se siano piloti adatti alla nostra moto, ma non credo che sia giusto cambiare lo stile di una moto per adattarlo a qualsiasi pilota. In passato abbiamo provato con uno e non è stata una buona idea», ha concluso. Il nome di Vinales continua a girare intorno a quello di Ducati, verranno confermate le sensazioni dei nostri lettori?

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