ESCLUSIVO - A tu per tu con Maverick Vinales: “In pace con me stesso"

ESCLUSIVO - A tu per tu con Maverick Vinales: “In pace con me stesso"

Ho ritrovato la tranquillità: riesco a mantenere i nervi saldi quando le cose non vanno nel modo sperato. Merito anche del trasferimento in Qatar. Nel 2020 voglio vincere  

13.11.2019 17:39

Cosa intendi? 

«Mi serviva un passo avanti sia a livello fisico che mentale. Durante l’ultimo GP Qatar, a inizio stagione, ho avuto modo di visitare le strutture della Qatar Motorsports Academy e sono rimasto impressionato. Ho parlato con i responsabili del circuito, e mi hanno aperto le porte, consentendomi di usare le strutture in qualsiasi momento. Ho pensato alla possibilità di guidare una moto anche in inverno, quando invece in Europa siamo costretti ad allenarci indoor. Così, quando Andorra sarà coperta dalla neve, io andrò a Doha».  

Hai già iniziato con qualche sessione? 

«Sì, con i tecnici della Qatar Motorsports Academy e mi sono trovato incredibilmente bene. Anche là ci sono piloti esperti, ex piloti di alto livello e quindi veloci, che possono aiutarti nel lavoro, perché servono piloti in grado di stimolarti, perché serve riprodurre il più possibile quanto accade in un GP. In questo caso si fa con moto differenti, ma la competitività è la stessa, e questo è il punto più importante».  

Però è strano sentirtelo dire, visto che non si tratta di altri piloti della MotoGP.  

«Alla fine nessuno è perfetto ma può imparare giorno dopo giorno. E si può apprendere qualcosa da chiunque. Essere con la Qatar Motorsport Academy mi permette di migliorare, migliorare e migliorare. Ogni giorno. È il mio obiettivo. Lavoriamo anche con Aspire, con metodi altamente tecnologici e professionalità di primo livello nel Mondo. Con loro posso compiere quegli step fisici e tecnici per cui ho scelto il Qatar».  

Puoi dirci di più su Aspire Academy? 

«Abbiamo appena iniziato a sviluppare il programma per i motociclisti. In questo momento loro stanno lavorando per identificare gli esercizi che mi aiuteranno a essere più efficace in sella. Questo è un punto importante, perché questo è uno sport unico, non esiste niente di simile alla guida di una moto, rispetto agli altri sport i gesti sono differenti. Con Aspire avrò modo di lavorare in un programma di allenamenti specifici per la guida di una MotoGP. Tra i benefici che ho notato, legati al lavoro con loro, ci sono quelli relativi agli aspetti mentali. Sono davvero bravi in quest’area. E conta, perché la concentrazione è molto importante».  

In che modo sei migliorato a livello mentale? 

«Riesco a rimanere calmo nei momenti più difficili, per esempio. Qualcosa che serve in pista, nello sport, ma anche nella vita di tutti i giorni».     

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