Il pilota spagnolo, che ha firmato con Yamaha per diventare tester, ha spiegato quanto questo ruolo sia importante per lui
Se ieri l'ipotesi che Jorge Lorenzo potesse diventare collaudatore Yamaha si era fatta sempre più prepotente, oggi, la lunga attesa è finalmente terminata e il maiorchino sarà tester per la Casa di Iwata, con contratto già firmato tra le mani.
Per Jorge, sarà sicuramente un felice ritorno quello in Yamaha, dopo i nove anni trascorsi in sella all'M1, ma soprattutto dopo tutte le battaglie vinte insieme, tra cui tre titoli iridati in MotoGP.
In più, il numero 99 dopo il ritiro aveva detto più volte che sarebbe tornato all'interno del paddock, ma con un ruolo che gli permetteva di avere più liberta, un po' come accaduto anche a Dani Pedrosa, ex pilota Honda, una volta appeso il casco al chiodo.
Lorenzo, non ha quindi tardato a rendere la notizia ufficiale anche sui social, scrivendo un lungo post: ”Sono molto felice di aver firmato con Yamaha per diventare test rider. Avevo già pianificato di restare coinvolto in MotoGP e di tornare nel paddock e penso che questo sia il ruolo più giusto per me. Conosco il team e allo stesso tempo conosco molto bene l'M1. La Yamaha si adatta davvero bene al mio stile di guida e per me sarà molto interessante incontrarmi di nuovo con la mia vecchia moto.” Tornare con Yamaha susciterà in me vecchi ricordi”.
Jorge elenca così i podi e le vittorie conquistate in sella all'M1 e conclude ringraziando il team: "Ringrazio Yamaha per questa opportunità, perchè questo mi permetterà di continuare a fare ciò che amo come guidare una moto e spingermi oltre i miei limiti, ma allo stesso tempo condurre anche uno stile di vita più tranquillo rispetto agli anni passati. Sono molto motivato ad iniziare il lavoro e non vedo l'ora di guidare. Farò il massimo per il futuro della Yamaha e spero che la mia esperienza di guida aiuterà gli ingegneri e i piloti per riportare il titolo iridato in Yamaha”.
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