Rossi: “Yamaha non mi ha mancato di rispetto”

Rossi: “Yamaha non mi ha mancato di rispetto”

Il Dottore, durante la conferenza stampa per la presentazione del team Yamaha 2020, ha parlato delle scelte del team e del suo 2021 con il team Petronas

06.02.2020 12:55

Se il futuro di Valentino Rossi è apparso incerto fino ad oggi, questa mattina a Sepang, con la presentazione della nuova Yamaha M1, il Dottore ha chiarito il suo punto di vista su quello che sarà un 2021 con il team Petronas.

Per lui, quella che sta per iniziare, sarà la diciannovesima stagione nella classe regina, un grande traguardo ma che per Vale è diventato anche una grande fatica da dover affrontare: ”Andare alle gare – ha detto - per me è uno stress altissimo da giovedì a domenica sera. L'unica cosa che mi dà gusto è guidare la moto”.

Un futuro in Petronas


Quindi ecco che Rossi, parlando con Yamaha, ha deciso che per il 2021 non farà più parte del team ufficiale, ma potrebbe spostarsi in quello Petronas: “Da un lato è stato difficile prendere la decisone di smettere con il team ufficiale, - ha detto - ma aspettare avrebbe avuto altre conseguenze e io non voglio continuare se non sono competitivo. Quando non sei più molto giovane, hai bisogno di un grande sforzo, devi lavorare al massimo ogni giorno nella MotoGP moderna se vuoi restare al top. Yamaha ha risposto positivamente alla mia richiesta di voler continuare dopo il 2020. Il mio obiettivo, quindi, sarà di continuare nel 2021. Yamaha Petronas è un team fantastico che ha dimostrato di essere molto competitivo, quindi in caso di passaggio, per me non cambierà molto. Il passaggio a Petronas, non sarà per forza per due stagioni, deciderò di anno in anno”.

E parlando di futuro, con il passaggio a Petronas Valentino porterebbe con sé il suo attuale team oppure no? “Non so, - ha proseguito - per il team dipenderà molto anche da Fabio Quartararo cosa deciderà. Ancora non abbiamo parlato. Potrei cambiare oppure no, l'importante è che Yamaha sia felice di continuare insieme e di credere in me. Solo questo”.

Una scelta giusta?


Una scelta giusta, quindi, quella di Yamaha di puntare sul francese che trova d'accordo anche Rossi, che non ha vissuto questa decisione come una mancanza di rispetto: “La Yamaha ha fatto la scelta giusta. - è andato avanti - A mio avviso non è giusto firmare con i piloti prima che inizi il 2020, però è così, sono le reole del gioco. I risultati fanno la differenza e i risultati di Vinales e Quartararo hanno fatto la differenza quindi Yamaha non mi ha mancato di rispetto. Quartararo l'anno scorso è stato impressionante e la gente nel paddock lo sa. È stato una sorpresa, è molto giovane e forte. Honda e Marquez erano ad un alto livello e anche se Fabio non ha vinto nessuna gara è arrivato molto vicino in più occasioni e per un rookie questo non è facile”.

Quindi inizia il toto scommesse su chi potrebbe essere il nuovo compagno di Vale per quando correrà in Petronas. Lorenzo? Oppure il fratello Luca Marini?

“Mah, io direi Franco Morbidelli. Se lo merita è giovane e va forte e con lui mi trovo molto bene.”

Lorenzo uno di noi


Infine, è stato chiesto a Valentino cosa ne pensa di riavere Jorge Lorenzo nella squadra Yamaha, in questo caso come tester: ”Jorge – ha concluso Rossi - è perfetto per Yamaha. L'anno scorso era in difficoltà con la Honda, ma era sempre competitivo. Per noi è importante averlo in squadra perchè nella moderna MotoGP è importante avere un test rider che sia veloce. Sarà un grande aiuto per noi per migliorare la moto”.

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