Test Sepang, Bagnaia: “Adesso posso guidare seguendo il mio stile”

Test Sepang, Bagnaia: “Adesso posso guidare seguendo il mio stile”

“Lo scorso anno avevo una GP18, questa è più potente, veloce e mi infonde maggior feeling nella guida” dice Francesco al termine della prima giornata

07.02.2020 16:10

Francesco Bagnaia è arrivato a Sepang sapendo che per lui i test malesi sarebbero stati fondamentali, sotto più aspetti. Dopo che il polso rotto nell’ultimo Gran Premio ha costretto il pilota Pramac allo stop e alla conseguente rinuncia ai test di fine anno.

Al SIC , invece, Pecco ha potuto girare, ritrovando il ritmo giusto: Io penso che possiamo ritenerci soddisfatti, direi quasi contenti, dopo questo primo giorno di test. Considerando come io abbia concluso la stagione scorsa, qui dovevo ricominciare. Non è stato il modo migliore di finire il 2019, l’infortunio rimediato a Valencia non ha chiuso bene il mondiale, ed io sono rimasto fermo per un po. Presentarmi qui in Malesia con una moto completamente nuova è un tipo di lavoro differente da fare, anche perché io avevo bisogno di riprendere fiducia ed automatismi in sella. Mi sono sentito subito a mio agio”.

La DesmosediciGP è così diversa da quella usata da te lo scorso anno?

“Sì, decisamente. Questa Ducati è tutta diversa rispetto alla precedente. Considerando che dobbiamo ripartire da zero, il lavoro è stato buono. Abbiamo un sacco di cose da fare, al momento il set up non è il migliore possibile, però continueremo a lavorare. La moto ha un grande potenziale, siamo contenti”.

“Il motore è più potente e rende la moto più veloce. Adesso posso frenare meglio e più efficacemente rispetto allo scorso anno, quando invece faticavo in staccata. Lo step compiuto nella fase di frenata è notevole. Mi piace anche come io adesso riesca ad entrare in curva e tenere meglio la linea, con una confidenza sull’anteriore più alta. Questa Ducati, se paragonata alla 2018 che avevo lo scorso anno, ha solo vantaggi. Me ne sono accorto immediatamente: adesso posso guidare seguendo il mio stile”.

"Il distacco accumulato sul giro secco e sul passo è da valutare con note positive, ci sarà margine per progredire. Ribadisco, siamo soddisfatti e credo che quest’anno potremo fare bene, cioè, essere competitivi. Il margine di crescita è molto ampio e Ducati ci fornirà un particolare che mi aiuterà ad andare ancora più forte. Quale particolare è? Non ve lo dico”.

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