MotoGP: Questione di gomme

MotoGP: Questione di gomme©  Milagro

Il nuovo pneumatico posteriore ha aumentato sensibilmente il grip al retrotreno, obbligando le Case ad adeguarsi nella progettazione  
della moto. E c’è chi, come la Ducati, sembra avere parecchia strada da compiere

Neil Spalding

13.03.2020 15:19

Aprilia 


Dal suo ritorno in MotoGP, l’Aprilia ha conosciuto varie fasi: moto derivata dalla Superbike e quindi quasi di serie, poi l’esclusivo motore V4 a 72 gradi. Il progresso è stato però più lento del previsto. La prima moto denunciava un evidente gap in termini di potenza, e la seconda non ha portato a un miglioramento apprezzabile per giustificare uno sviluppo: insistere su quel progetto, quindi, non sarebbe stato conveniente. Per questo è stato attuato un deciso colpo di spugna, con nuove risorse nel corpo ingegneristico, e con Romano Albesiano che si è potuto concentrare esclusivamente sulla fase di progettazione.  

A Sepang ha debuttato la moto 2020, con un motore rivisitato – V4 a 90 gradi – e un telaio realizzato sull’esperienza di tre anni difficili, a inseguire le altre Case. La nuova RS-GP, caratterizzata anche dall’alettone anteriore mutuato dalla Formula 1 (mondo dal quale provengono l’a.d. Massimo Rivola e alcuni nuovi ingegneri) è stata subito rapida. Sul nuovo motore l’erogazione della potenza è differente, legata anche a una migliorata respirazione interna del basamento, dal nuovo angolo della V e dal fatto di non avere più un equilibratore delle vibrazioni. L’ultima versione del vecchio motore aveva un volano di inerzia regolabile, con ogni probabilità riproposto. Il nuovo propulsore ha richiesto novità a livello di telaio e carena, sempre nel percorso di revisione della distribuzione dei pesi e della relazione con la sempre fondamentale posizione del perno del forcellone. 

La moto è stata realizzata con un mix di competenze ingegneristiche, con specialisti di elettronica, componentistica e aerodinamica. Il percorso è ancora lungo, alla moto serve un set up ancora migliore. Una prima novità è programmata per metà stagione, con teste di cilindri nuove - fin qui sono state usate quelle della moto vecchia - più compatte e leggere

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi