La quarantena di Max Biaggi: l’intervista a Guintoli

La quarantena di Max Biaggi: l’intervista a Guintoli

“Sono imprigionato a casa da 16 giorni. Forse a giugno o a luglio potrebbero ricominciare i campionati, magari anche a porte chiuse, dice il ‘Corsaro’, in diretta Instagram con Guintoli

26.03.2020 18:37

Max Biaggi nei panni di anchorman non lo avevamo ancora mai visto, ma in questi giorni di quarantena per il Coronavirus il sei volte iridato ha deciso di cimentarsi in una serie di dirette con altri piloti o personaggi che ruotano intorno al mondo Aprilia.

Oggi Max Biaggi ha raggiunto Sylvain Guintoli nella sua casa in Inghilterra: il francese adesso è collaudatore Suzuki, ma ha corso per cinque stagioni con Aprilia nella classe 250, dal 2001 al 2006.

Sylvain si collega dal suo giardino di casa, in una bella giornata soleggiata.  

In isolamento preventivo


“Siamo chiusi in casa da due settimane: qui le restrizioni sono iniziate dopo l’Italia, ma noi abbiamo cominciato n po’ prima perché molte persone nel team sono italiane e per sicurezza ci siamo messi in isolamento”, racconta Guintoli.

“Anche io a Monaco, sono imprigionato a casa da 16 giorni”, risponde Max Biaggi. “I miei figli sono con me,  fanno avanti e indietro con la mamma, ma stanno a 2 km. Quando esci è così strano perché non c’è nessuno in giro…. Chissà come sarà fra due o tre settimane?”

“Non lo so, penso che sarà la stessa cosa…” risponde Guintoli.

“Per fortuna fra due mesi arriverà l’estate”, osserva Biaggi. “Forse a giugno o a luglio potrebbero ricominciare i campionati, magari anche a porte chiuse, solo per iniziare. Almeno si potrebbero vedere in TV, e potrebbero aiutare anche la gente a casa a passare un po’ di tempo”.

La 8 Ore di Suzuka


Poi i due iniziano a parlare delle gare del mondiale di Endurance. Guintoli, infatti, ha corso con il team Yoshimura alla Otto ore di Suzuka nelle ultime tre edizioni, piazzandosi rispettivamente settimo, decimo e quinto.

“Fa molto caldo, è peggio di Sepang, ma potresti farla, Schwantz l’ha fatta a 50 anni” ha detto Guintoli a Biaggi.

“A me il caldo piace...”  ha risposto Biaggi scherzoso. E poi ha chiesto: "Comunque qualche pilota di MotoGP o SBK la farà quest’anno?"

“Il problema è che capita la settimana prima della gara di MotoGP a Brno. Alcuni l’hanno fatta, Jack Miller, due anni fa, Pol Espargarò, Nakagami, Smith...”

“Adesso fai il collaudatore per Suzuki, è dura, o ti piace?” ha chiesto Biaggi.

“Mi piace nel senso che il lavoro con la Suzuki è molto interessante anche sotto il profilo tecnico, e poi sto continuando a fare qualche gara di endurance, non c’è stato uno stop immediato dalle gare”, ha detto Guintoli.

Natale a Sepang


A proposito della stagione mondiale di MotoGP, Biaggi ha ipotizzato che “si inizierà tardi e magari si finirà a gennaio. Forse faremo Natale a Sepang".

E poi ha aggiunto, a proposito dei piloti Aprilia, che "Aleix Espargarò ha detto che la moto ha un potenziale più alto di quelle che aveva guidato negli ultimi tre anni dunque è molto motivato. Andrea Iannone, invece, la deve ancora provare… speriamo presto, ha ancora questo problemino qua, ancora non hanno detto nulla”, ha concluso Biaggi prima di chiudere la sua diretta con Guintoli, riferendosi alla sospensione per doping del pilota di Vasto.

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