Rossi: “Laguna Seca 2008, una battaglia iconica con Stoner”

Rossi: “Laguna Seca 2008, una battaglia iconica con Stoner”© Milagro

Il Dottore ha rivissuto la sua rivalità con Casey Stoner e ha commentato quel periodo di grandi lotte in pista

08.04.2020 ( Aggiornata il 08.04.2020 11:33 )

Nella lista dei grandi rivali che Valentino Rossi ha avuto nel corso della sua lunga carriera Casey Stoner ha una menzione speciale. La rivalità tra il pesarese e l’australiano è stata piuttosto accesa e il 2008 ha visto il grande duello tra i due.

Stoner era il campione in carica, dopo aver vinto il titolo nel 2007 con la Ducati, Rossi voleva riprendersi lo scettro che gli mancava da ben due anni e una gara simbolo di quell’anno è stata la sfida a Laguna Seca.

Intervistato da BT Sport, Rossi ha ricordato: “Quella è stata una gara famosa, una battaglia iconica con il sorpasso sul 'Cavatappi'. Credo che per i tifosi di MotoGP sia una delle gare più famose e una di quelle che vedono molto spesso. È stata una vittoria speciale perché è stata molto importante. In quel momento Stoner era davvero forte e quella stagione per me era cruciale perché avevo cambiato le gomme, da Michelin e Bridgestone e la lotta con Stoner era iniziata fin dalla prima gara.

Quando siamo arrivati a Laguna Seca, quel weekend era cruciale per il campionato perché Stoner era incredibilmente veloce su quella pista con la Ducati. Ero secondo, ma ero piuttosto lontano durante le sessioni. Ricordo che la notte prima della gara avevo parlato con Uccio e ci eravamo detti che in gara era molto importante chiudere davanti a Stoner e questa è stata la ragione per cui ho dato il massimo fin dalla prima curva. Ho pensato che la chiave fosse stare davanti e imporre il mio ritmo perché Laguna Seca è un circuito nel quale è difficile superare, dato che è molto stretto. Così ho fatto, ma la battaglia è stata tremenda dall’inizio alla fine.

E su Stoner ha detto: “Mi sono divertito molto nel battagliare con lui, le nostre lotte sono sempre state belle perché è uno dei migliori talenti dell’ultima era di MotoGP. Aveva un grande talento, era giovane e molto veloce, sono sicuro che è stato uno dei miei rivali più forti in tutta la mia carriera”.

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