Crutchlow: “Il ritiro? La mia motivazione è più alta che mai”

Crutchlow: “Il ritiro? La mia motivazione è più alta che mai”

Il pilota LCR Honda ha abbandonato l'ipotesi ritiro a fine 2020 e vuole anche guardarsi intorno per il futuro

10 aprile 2020

Cal Crutchlow, dalla sua abitazione, anche lui in isolamento insieme alla famiglia, ha parlato a motogp.com, attraverso un video nel quale ha raccontato qualcosa di molto interessante riguardo al suo futuro.
Forse tutti ci aspettavamo che allo scadere del contratto in LCR Honda a fine 2020, il pilota britannico che più volte aveva detto nel 2019 di voler “tirare i remi in barca”, si sarebbe ritirato, e invece Cal ha parlato addirittura di guardarsi intorno e sentire altri team.

Quarantena in famiglia


“E' una strana situazione quella che stiamo vivendo – dice – e anche quella di dover stare a casa con il Campionato MotoGP che non sappiamo quando ripartirà. In ogni caso cerco di allenarmi, sono a casa con mia figlia e mia moglie e devo dire che è tutto molto sorprendente per me che sono abituato sempre ad essere in viaggio”.

Sul futuro...


Il pilota LCR Honda prosegue quindi parlando di quella che sarà la stagione 2020 che ad oggi deve ancora iniziare a causa di tutti gli slittamenti che ci sono stati per il coronavirus: ”La mia situazione è uguale a quella di gran parte del paddock – prosegue – in questo momento però non stiamo correndo. Una volta che torneremo a gareggiare dovrò parlare con la Honda in merito al mio futuro. Devo dire che sono contento di ciò che ha fatto il mio team e la Honda stessa negli ultimi anni, ma perchè no, quando sarà il momento parlerò anche con altri team”.

“Ho ancora molto da dare”


L'idea di Cal quindi, oltre a voler continuare anche nel 2021, potrebbe essere quella di passare dal team LCR Honda di Lucio Cecchinello con il quale si trova ormai da 6 anni, ad un altra squadra. Tutto probabilmente dipenderà dall'offerta che gli farà LCR per rimanere e da quello che troverà in giro. Per adesso, però, Crutchlow ha le idee chiare su una cosa:”Penso di avere ancora molto da dare alla MotoGP – conclude - e che posso ancora combattere. L'anno scorso avevo detto che a fine 2020 avrei smesso, ma la mia motivazione è più alta che mai".

Aegerter volontario contro il Coronavirus

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