Il pilota Honda ha parlato della rivalità con Rossi nata nel momento in cui entrambi si sono ritrovati a lottare per il titolo
La rivalità non è nata da subito, ma è cresciuta negli anni. Marc Marquez ha raccontato in “The Making of”, una docu-serie realizzata da Dazn Originals quella che è la sua rivalità con il pilota Yamaha Valentino Rossi e non solo.
Per l'alfiere Honda, quando due piloti lottano per lo stesso obiettivo il rapporto può non essere del tutto buono.
“Da Valentino Rossi puoi imparare tantissime cose - ha detto l'otto volte iridato -. All'inizio il nostro rapporto era buono, ma non lo è stato più quando abbiamo iniziato a lottare per la stessa cosa”.
Marquez ha spiegato quindi il suo ingresso del 2013 nella classe regina, quando i suoi idoli sono diventati i suoi diretti avversari: “Correre in MotoGP ha significato competere contro quelli che erano stati i miei idoli, come Valentino Rossi, Dani Pedrosa, Jorge Lorenzo, gente a cui vedevi fare cose diverse. Gareggiare contro di loro è incredibile. Così come con Rossi, è avvenuto con Pedrosa. Eravamo amici, ma quando lottavi per il campionato, c'era questa tensione e il tuo rapporto era solo 'Ciao, come stai?', 'Bene, grazie', e nient'altro. Però è una tensione sana, necessaria per la competizione”.
Un mondo al quale è difficile adattarsi, ma Marquez è riuscito in ogni caso a farsi spazio, in brevissimo tempo, tra i “big”: ”Quello che mi hanno insegnato - ha concluso - è che sulla moto sei da solo. Hai la tua squadra alle spalle, ma quando sei in moto l'ultima decisione spetta a te ed è lì che devi seguire il tuo istinto. Siamo tutti piloti e combattenti, è qualcosa che facciamo sin da piccoli e che rende le cose entusiasmanti quando cerchi di infilarti in quei piccoli spazi. Tutti lo hanno fatto. Per la serie: tu sorpassi lì? Io sorpasso qui. Vuoi lasciare un segno del tuo pneumatico sulla mia gamba? Io te lo lascio sul fianco".
Link copiato