Si stanno già prendendo accordi per la possibilità di correre e la speranza, dato che il GP ci sarà a novembre è di far partecipare anche i tifosi
Qualcosa si sta muovendo e sembra che il Campionato del Mondo MotoGP possa ripartire già dal mese di luglio. A darne la notizia, per una ripartenza prevista a Jerez il 19 e 26 luglio, era stato Carmelo Ezpeleta, parlando di oltre 12 gare che si potranno correre nell'arco di tempo tra luglio e novembre.
Il Ceo Dorna, ha parlato di gare europee, in quanto al momento è difficile capire se quelle extra europee saranno fattibili a livello organizzativo, ma ecco che qualcosa sembra muoversi anche extra continente, ovvero in terra asiatica.
A parlare di un possibile ritorno anche in Malesia è Razlan Razali, Ex Ceo del circuito di Sepang: ”Ci sono colloqui in corso in Malesia con il Ministro della salute - ha detto a Crash.net - si parla di uno stop di sei mesi agli eventi importanti, ma si tratta solo di una discussione”.
Porte chiuse sì o no? - VOTA IL SONDAGGIO
Per quanto riguarda l'Europa, le gare si svolgeranno a porte chiuse che per i vari circuiti significheranno un'ingente perdita di introiti. Razali è però ottimista, dato che il GP della Malesia, da calendario standard, viene corso ad inizio novembre: ”Siamo fortemente dipendenti dalle entrate derivanti dalla vendita dei biglietti, dal commercio e dalla distribuzione - ha proseguito -. Se dovesse corrersi a porte chiuse avremo bisogno di un risarcimento finanziario dato che il Gran Premio registra il tutto esaurito ogni anno. Il vantaggio per noi è che il Gran Premio della Malesia è vicino alla fine della stagione e questo ci dà tempo di vedere se le cose miglioreranno. In questo momento, il tempo è ancora dalla nostra parte”.
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