“Penso che abbia una spina nel fianco, quella della Honda e che in qualche modo vorrebbe togliersela e dire: ‘Ehi, posso ancora vincere le gare’. Credo che ci stia ancora pensando”, dice Chico Lorenzo
Jorge Lorenzo tornerà a correre la prossima stagione oppure rimarrà nel suo ruolo di collaudatore? A chiederselo sono in tanti, e persino Valentino Rossi ha ipotizzato il suo ritorno da pilota professionista per il 2021.
Le ipotesi che Jorge possa rientrare in pianta stabile e non solo come collaudatore, però, sono numerose, e ad avvalorarle c’è anche il pensiero di qualcuno che Jorge Lorenzo lo conosce molto bene: il papà Chico.
Il padre del cinque volte iridato, infatti, è stato ospite di Cambia el Mapa!, il podcast in spagnolo dedicato alla MotoGP, insieme al CEO di Dorna Sports Carmelo Ezpeleta e al pilota Jorge Navarro, e a Chicho Lorenzo è stato chiesto in particolare se ci sarà la possibilità di rivedere Lorenzo a tempo pieno in MotoGP e se – secondo lui – ha avuto ragione a lasciare la Yamaha per la Ducati nel 2016.
“Jorge corre in moto da quando aveva 3 anni. Tutta la sua vita ha ruotato attorno a questo sport, alla sua professione: la sua vita aveva un ritmo frenetico, che quando lo vivi non ti rendi conto, ma quando improvvisamente pensi di ritirarti è perché stai passando un brutto momento”, ha detto Chicho Lorenzo.
“Nessuno si ritira quando sta bene. Quando ti diverti, e stai raggiungendo i tuoi obiettivi, non ti ritiri. Ti ritiri quando i fatti negativi superano quelli positivi in ??qualunque cosa tu stia vivendo in quel momento”.
Poi Chicho Lorenzo ha analizzato la sensazione del ‘dopo-ritiro’. “Si frena, si rilascia tutta quella pressione e tutta quella sofferenza, e ti rimane un vuoto enorme”, ha detto il padre del pentairidato. “Come lo riempi? Trascorse alcune settimane, inizi a pensare cosa farai.
“La possibilità di essere un test rider e fare una wildcard è perfetta perché non devi sacrificarti tutto l'anno - ovviamente mantenendoti in buona forma fisica - e puoi andare alle gare in un modo molto più rilassato, come sta facendo Pedrosa. Non mi ha sorpreso il fatto che Jorge stia cercando di continuare in qualche modo, e penso che questo sia il modo perfetto per lui”.
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Qui è arrivata la domanda ‘cruciale’ sul possibile ritorno di Jorge come pilota a tempo pieno, se dovesse riscoprirsi veloce.
“Penso che potrebbe essere una possibilità”, ha detto Chicho Lorenzo. “Se, all'improvviso, si creano circostanze favorevoli e una buona squadra, e Jorge torna ad avere la possibilità di divertirsi senza la pressione che ha provato negli ultimi anni, cioè guidare bene e svolgere un lavoro professionale molto importante, che sarebbe aiutare Yamaha o qualsiasi altra Casa a preparare la moto e continuare a vivere le gare senza tanti aspetti negativi e con più aspetti positivi, penso che sì, potrebbe esserne tentato. Ma spero di no perché per noi genitori stare a guardare è una situazione difficile”, ha aggiunto Chicho Lorenzo.
“Penso che ora abbia già fatto bene. Ha raggiunto tutti i suoi obiettivi. Con Honda non poteva combattere e ottenere buoni risultati”.
Alla domanda se pensa che lasciare la Yamaha sia stata una buona decisione nel passato di Jorge, Chicho Lorenzo ha detto che “è stata una decisione coraggiosa e ha funzionato perché alla fine ha vinto anche con la Ducati ed era a un ottimo livello. La crescita è stata interrotta, tuttavia, soprattutto con l'incidente in Thailandia, quando il motore si è bloccato, è volato via e Jorge ha riportato numerose contusioni.
“Oltre a perdere fiducia, quando la moto fa una cosa del genere, stai più attento, ma fidarti della moto di nuovo al 100% è difficile. Ma credo che con il livello che aveva raggiunto, non avrebbe avuto problemi a combattere con Marquez per il campionato, e lo stava dimostrando.
“La sofferenza è sempre relativa. Quando soffri ma raggiungi i tuoi obiettivi, la sofferenza sfuma sullo sfondo. Ma quando stai soffrendo e non stai raggiungendo i tuoi obiettivi, la sofferenza passa in primo piano in tutto e non c'è altro che sofferenza.
"Penso che abbia una spina nel fianco, quella della Honda e che in qualche modo vorrebbe togliersela e dire: ‘Ehi, posso ancora vincere le gare’. Credo proprio che ci stia ancora pensando”, conclude Chicho Lorenzo.
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