MotoGP, blocco sviluppo: KTM contraria alla deroga

MotoGP, blocco sviluppo: KTM contraria alla deroga

Il Direttore sportivo KTM Pit Beirer non è d'accordo con Aprilia che invece vorrebbe una deroga al blocco

rbp

13.05.2020 13:22

Il blocco causato dal coronavirus è arrivato a colpire davvero tutti, anche le Case motociclistiche più patinate. Per alcuni, interrompere il lavoro in fabbrica è stato fondamentale, ma adesso che il Campionato MotoGP sembra avere una speranza concreta di ripartire dal mese di luglio, arriva un altro problema da affrontare. Se per tutti la Gran Prix Commission ha imposto il blocco dello sviluppo, per alcune Case come Aprilia e KTM che potrebbero godere delle concessioni durante la stagione, questo crea un ulteriore grattacapo.

Aprilia vuole la deroga


Aprilia, che proprio durante la presentazione del Team 2020 ha mostrato la nuovissima RS-GP20, avrebbe chiesto una deroga al blocco in modo da poter sistemare alcuni aspetti del nuovo prototipo che, per quando la stagione partirà, potrebbe non essere del tutto a posto.

Tutto ciò, anche se non ha fatto in modo esplicito il nome di “Aprilia”, avrebbe fatto infervorare Pit Beirer, Direttore sportivo KTM che, in normali condizioni, godrebbe delle concessioni: ”C'è ancora in atto una discussione abbastanza violenta, - ha detto in un'intervista a Speedweek.com - che non sta vedendo una conclusione. Perché cinque dei sei produttori hanno accettato l'accordo in modo tale che tutti i produttori congelino gli sviluppi MotoGP allo stato dei test in Qatar del 2020 e i motori rimangano a questa versione per la prossima stagione 2021. Non voglio fare nomi, ma una Casa non vuole omologare il motore per il 2020 fino a quando ci incontreremo per la prima gara a Jerez in estate. Ciò significherebbe altri cinque mesi di sviluppo e tempi di prova per questo produttore”.

“KTM non è d'accordo”


Questo, come spiega Beirer, porterebbe delle conseguenze per tutti: "In questo momento di crisi, abbiamo voluto dare un valore speciale ed enorme al materiale che abbiamo prodotto per il GP del Qatar di marzo 2020. Ma non appena un produttore inizierà a sviluppare di nuovo, dovremo ripartire tutti con lo sviluppo e portare costantemente nuovi pezzi in pista. Allo stesso tempo, dovremo mettere in un angolo il materiale costoso che sarebbe effettivamente pronto per l'uso. KTM non è quindi d'accordo”.

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