MotoGP, cancellato il GP del Giappone

MotoGP, cancellato il GP del Giappone

Quest’anno il circus del Mondiale non andrà nel paese del Sol Levante. A dare l'ufficialità è stata Dorna e Carmelo Ezpeleta ne ha spiegato i motivi

01.06.2020 ( Aggiornata il 01.06.2020 10:07 )

Man mano che passa il tempo si riesce a delineare sempre più il calendario della MotoGP 2020 e ora da parte di Dorna, FIM e IRTA arriva un’altra cancellazione (dopo quelle del GP d'Inghilterra e d'Australia). Si tratta del Gran Premio del Giappone, che si sarebbe dovuto disputare sulla pista di Motegi dal 16 al 19 ottobre.

L’appuntamento a Motegi era presente in calendario fin dal 1999 e ora l’intenzione è quella di poter tornare già a partire dal 2021. Carmelo Ezpeleta, Ceo di Dorna, ha dato così la notizia: “È con grande tristezza che annunciamo la cancellazione del Motul Grand Prix of Japan che si sarebbe svolto sul singolarissimo circuito di Motegi, il che significa che non avremo un Gran Premio del Giappone in calendario per la prima volta dal 1986. La famiglia della MotoGP sta lavorando molto duramente per poter ricominciare la stagione, per organizzare il maggior numero di eventi possibili e per farlo nel modo più sicuro possibile.

"Per questo motivo, la FIM e Dorna, insieme ad IRTA e alla MSMA, hanno deciso che, fino a metà novembre, la MotoGP rimarrà in Europa per svolgere il maggior numero possibile di eventi. Pertanto, gli eventi oltreoceano, se possibile, potrebbero essere programmati dopo la metà di novembre, il che sarebbe troppo tardi per svolgere un Gran Premio in Giappone. Per questo motivo è stato deciso, con Mobilityland, che il Motul Grand Prix of Japan non potrà svolgersi nel 2020. Ringrazio Mobilityland per il sostegno dato. A nome di Dorna, vorrei ringraziare anche tutti i tifosi per la loro comprensione e la loro pazienza in attesa che la situazione migliori. Non vediamo l’ora di tornare a Motegi il prossimo anno”.

Kaoru Tanaka, presidente di Mobilityland Corporation, ha dichiarato: “Mobilityland ha organizzato per anni il Gran Premio del Giappone per accogliere la MotoGP, in ogni caso la situazione tanto in Giappone come in Europa è imprevedibile e l’estensione di divieto per i viaggi internazionali sembra che verrà prolungata. A seguito delle conversazioni intrattenute con Dorna, abbiamo concordato insieme che non c’era altra scelta se non quella di cancellare il Gran Premio del Giappone. Capiamo che generi disappunto per molti appassionati e non solo ma vogliamo ringraziare tutti per la comprensione”. 

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