Social GP Catalunya: “El diablo” Quartararo fa sua Barcellona

Ottava tappa della MotoGP di questa stagione 2020: sarebbe dovuta andare in scena sul Circuito di Barcellona il 7 giugno, invece, come tutte le altre è stata rimandata. E se a breve uscirà il nuovo calendario 2020 con tutti gli appuntamenti che si svolgeranno da fine luglio a novembre, non potevamo perdere l'occasione per scrivere il Social GP di Barcellona.

Appuntamento che ci ha accompagnato nei lunghi mesi di quarantena, ma soprattutto in questi lunghi mesi senza MotoGP. Ecco quindi i risultati della gara che ci avete scritto attraverso i social.

Le Yamaha al top

A Barcellona clima caldo e sole hanno accompagnato il weekend catalano dove a scendere in pista sono stati i piloti delle tre classi: Moto3, Moto2 e MotoGP.

La gara della classe regina ha visto come vincitore il giovane Fabio Quartararo che in sella alla M1 del team Petronas è andato a conquistare il gradino più alto del podio. Una vittoria strappata a Maverick Vinales, che dal 2021 sarà il suo nuovo compagno di team: il francesino, dopo una bagarre a tre giri dalla fine, ha letteralmente “sverniciato” il pilota di Figueres sul traguardo.

Marc Marquez, questa volta, si è dovuto accontentare del terzo posto arrivato dopo una battaglia agguerrita con Andrea Dovizioso. Nonostante a Barcellona la Desmosedici, così come Dovi, abbia dimostrato di essere molto in forma, la scelta dello pneumatico medio anziché hard non ha ripagato.

La top ten

Il circuito di Barcellona ha portato un buon risultato anche a Valentino Rossi che ha tagliato il traguardo in quinta posizione, seguito dal pilota Suzuki Alex Rins e da Jack Miller. A chiudere la top ten sono stati Danilo Petrucci, ottavo, e i fratelli Pol Espargarò e Aleix Espargarò che sono arrivati rispettivamente nono e decimo.

In Catalunya la Yamaha ha quindi dimostrato di essere velocissima piazzando tre piloti nella top ten. Peccato per Franco Morbidelli che per un soffio è arrivato undicesimo. Tra gli assenti Joan Mir caduto durante il quinto giro, fortunatamente senza conseguenze.

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