MotoGP, GP Austria: la leadership di Quartararo è in pericolo?

MotoGP, GP Austria: la leadership di Quartararo è in pericolo?

Le KTM sono pronte a dare spettacolo nel GP di casa, ma attenzione perchè Ducati, al Red Bull Ring, vince dal 2016

12.08.2020 ( Aggiornata il 12.08.2020 14:30 )

Continua a passo serrato la maratona “non stop” del Campionato del mondo MotoGP che dopo il weekend appena trascorso a Brno, vedrà i piloti impegnati in Austria per un ferragosto davvero infuocato.

A darsi battaglia al Red Bull Ring saranno come sempre i piloti delle tre categorie, Moto3, Moto2 e MotoGP. La sfida austriaca si prospetta davvero interessante per la classe regina con tanti protagonisti che non mancheranno di dare spettacolo.

L'attacco delle “Orange”


Se Fabio Quartararo con la Yamaha del team Petronas continua ad essere uno dei favoriti nella lotta al Mondiale, dopo la vittoria di Brad Binder in sella alla Ktm la gara austriaca potrebbe continuare a dare risalto alle “Orange” che sul circuito di Spielberg giocano in casa.

Il tracciato, infatti, è stato sede di molti test per la KTM in questa stagione così come in quelle passate e visti i bei risultati della Repubblica Ceca, in Austria potrebbero essere nuovamente le protagoniste, non solo con Binder ma anche con Pol Espargarò, così come anche con Miguel Oliveira e Iker Lecuona.

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Ducati chiamata alla vittoria


Lo squadrone KTM, in gara, potrebbe essere fermato però dalle Ducati, visto che il Red Bull Ring, dal 2016, ovvero da quando è entrato a far parte del Motomondiale, è sempre stato dominio delle “Rosse”. A vincere sono stati Andrea Iannone nel 2016, Andrea Dovizioso nel 2017 e 2019 e Jorge Lorenzo nel 2018.

Quindi Dovi ha tutte le carte in regola per fare bene, anzi, sarà costretto, visto il trand negativo registrato dal team Ducati ufficiali nelle ultime gare.

I due Granpremi austriaci potrebbero rappresentare motivo di rinascita per la Casa di Borgo Panigale, così come di un affondo totale in vista della lotta al titolo.

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Anche le Yamaha in lotta


Ovviamente da non dimenticare sono anche le Yamaha ufficiali di Valentino Rossi e Maverick Vinales, così come quelle Petronas di Fabio Quartararo e Franco Morbidelli.

Se il leader del mondiale non ha buttato giù la vittoria di Binder a Brno, l'Austria potrebbe essere per lui come per gli altri piloti Yamaha un modo per riscattarsi. Nella passata stagione, del resto, le Yamaha dimostrarono una forma super con una tripletta in terza, quarta e quinta posizione firmata Quartararo,Rossi e Vinales.

In seconda posizione arrivò invece la Honda di Marc Marquez ma data la sua assenza e visti i risultati della Casa Alata nell'ultimo granpremio, in questo 2020 l'unica Casa ad impensierire Ducati e Yamaha non può essere che KTM.
Non resta che aspettare il weekend (qui tutti gli orari) e vedere cosa succederà.

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