MotoGP, Dovizioso: “Non ho un piano B”

La separazione fra Andrea Dovizioso e Ducati era nell’aria e da oggi è una realtà. Ma Andrea continuerà a correre con i colori ufficiali di Borgo Panigale fino alla fine della stagione e il clima deve per forza mantenersi sereno.

Per questo nessuna delle due parti scende nei particolari nel raccontare i motivi del divorzio.

"Non è il momento di parlare"

“Ci sarebbero tante cose da poter dire, ma non è il momento, non potrò essere esaudiente con i giornalisti…" dice chiaramente il Dovi.

"Decisioni simili vengono da tanti ragionamenti fatti con il mio manager. Con Ducati conosciamo molto bene, sono arrivato nel 2013, non è successo un fatto in particolare che ci abbia fatto prendere questa decisione”, spiega Dovizioso.

“Era la scelta giusta per focalizzarci sulla stagione. Ogni volta che finisce una relazione ci sono i pro e i contro, secondo me ci sono stati tanti momenti particolarmente belli, è giusto pensare a quelli…".

"Errori? Li fanno tutti"

Il forlivese ha riconosciuto che qualche errore da parte sua può esserci stato. “Errori? Li fanno tutti, non sono così presuntuoso da dire che di più non si potesse fare, ma non ho alcun rammarico, assolutamente questo no. Alternative? Non è stata presa questa decisione avendo un piano B, non abbiamo un programma, questa è la realtà dei fatti, ma il Motorsport è particolare, possono sempre aprirsi delle porte...

“Godiamoci queste gare in Austria per continuare a sognare e portare a casa il mondiale, ai tifosi dico questo”.

 Casey Stoner ha twittato che “Ducati non può permettersi di perderlo”. E Dovizioso ha replicato: ”Tra piloti ci capiamo…", conclude Dovizioso.

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