MotoGP, Danilo Petrucci: “Capisco Andrea”

MotoGP, Danilo Petrucci: “Capisco Andrea”

Il ternano si schiera dalla parte del suo compagno di squadra dopo la decisione di lasciare Ducati al termine di questa stagione

16.08.2020 ( Aggiornata il 16.08.2020 11:36 )

Solidarietà e rispetto tra compagni, quasi ex compagni, di squadra. Danilo Petrucci si schiera dalla parte di Dovizioso dopo la decisione di quest’ultimo di abbandonare Ducati al termine di questa stagione

Commentando la notizia dell'addio di Dovi, il Petrux ha usato parole pesanti per descrivere l’aria che tira in quel di Borgo Panigale, in riferimento al trattamento riservato ai piloti. Certamente una bella patata bollente da gestire per il team interno, che ad oggi ha due piloti separati in casa con altri tre (Miller, Bagnaia, Lorenzo, Zarco) pronti a subentrare.

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“In Ducati si pensa sempre che l’erba del vicino sia migliore” 


Capisco completamente le sue ragioni nel voler lasciare la Ducati” - ha esordito Petrucci - “soprattutto dopo le parole che sono state dette ieri. Andrea ha fatto un gran lavoro in questi 8 anni, essere giudicati in due gare non mi sembra essere una grande idea. Me lo aspettavo. Conosco bene Andrea e la Ducati e quanto è successo non è niente di nuovo, era nell’aria. Era una decisione che doveva prendere, mi spiace che per ora Andrea non abbia un’altra opzione. Io sono finito in rampa di lancio già all’inizio di quest’anno, potevo solo dimostrare qualcosa con i risultati, ma questa stagione non me lo ha permesso”.

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Dopo aver provato con lui e con me, adesso Ducati vorrà farlo con altri piloti, ma penso che Andrea e io abbiamo fatto un buon lavoro. Io fin dall’inizio non sono stato giudicato in grado di stare in questo team e credo che lo stesso valga per Andrea”.

Sulla gestione dei piloti, il Petrux si lascia andare ad una dichiarazione piuttosto pesante nei confronti di Ducati: “Io la mia idea me la sono fatta, purtroppo si pensa sempre che l’erba del vicino sia meglio. Io ho dato il massimo, non sono stato perfetto ma già dopo un anno sono stato sostituito. Forse la Ducati pensava di avere di avere un potenziale maggiore e per questo ha cambiato”.

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