Mir: “Ho studiato i punti deboli di Suzuki e Ducati”

Mir: “Ho studiato i punti deboli di Suzuki e Ducati”© GPAgency

Joan e la Suzuki affrontato il Red Bull RIng dopo il miglior risultato colto insieme nella MotoGP: "Sono contento del secondo posto, ma voglio ripetermi molte volte"

20.08.2020 ( Aggiornata il 20.08.2020 19:01 )

Giungendo secondo al traguardo nel GP d'Austria, Joan Mir ha ottenuto il miglior risultato da quando corre nelle Classe Regina. Il pilota del team Ecstar Suzuki ha infilato Jack Miller nell’ultimo passaggio, cogliendo un podio che lo fa ben sperare: “Spero di fare altrettanto bene nel weekend che sta arrivando - l’intenzione del maiorchino - domenica scorsa ho colto i migliori risultati sino ad oggi in MotoGP, nel miglior fine settimana da quando corro in Top Class. Abbiamo fatto un gran bel lavoro, noi del team Suzuki. Prima di domenica, vuoi per sfortuna o altri motivi, non riuscivamo a portare nel garage quanto seminato. Sono contento del secondo posto, ma voglio ripetermi molte volte”.

 Il numero 36 ha duellato con due Rosse, guidate da Dovizioso e Miller. Ecco cosa ha notato durante la lotta: “Abbiamo una bella base, la nostra GSX-RR è competitiva. Però, qui è stato perso da noi qualcosa nei primi due settori. Ho notato come nel terzo e nel quarto recuperavamo in parte il tempo perso in precedenza. Sono stato dietro alle due Ducati, per diversi giri. Potevo tenere il loro passo, così sono riuscito a studiare i punti deboli Suzuki e Ducati, così come i punti forti. Abbiamo un po’ di informazioni da sfruttare”.

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