GP Stiria, Dovizioso: “Servono penalità più dure”

GP Stiria, Dovizioso: “Servono penalità più dure”© Milagro

Il pilota Ducati ha parlato delle sue aspettative sulla nuova gara in Austria e della sicurezza del tracciato, ma anche dei suoi rivali: "Non riesco a capire le KTM, sono moto strane"

20.08.2020 19:22

Andrea Dovizioso è pronto a tornare in pista su un tracciato che ama e sul quale va davvero forte. Riuscirà questa settimana a fare il bis e portare la Ducati ancora una volta sul gradino più alto del podio?

“Sarà un weekend diverso”


Dovi in conferenza ha parlato di quella che è stata la gara scorsa e su ciò che si aspetta da questo weekend: “Questa settimana proveremo qualcosa di diverso. Domenica abbiamo dimostrato ottima velocità però non mi sono sentito bene a centro curva e in uscita di curva, quindi dobbiamo migliorare questi punti. Alcuni avversari saranno anche più forti perché saranno più affamati e hanno avuto modo di imparare ulteriormente dalla gara scorsa. Dice che farà anche molto caldo quindi penso che sarà un weekend diverso”.

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Sulla pericolosità del Red Bull Ring


In conferenza si è quindi parlato della sicurezza del tracciato austriaco dopo i vari incidenti avvenuti domenica scorsa, così come del lavoro svolto dalla Direzione gara: “Se guardiamo la curva 2 e 3 - ha proseguito - è normale che sia un po' più pericolosa rispetto alle altre. E' difficile rendere ogni pista perfetta a livello di sicurezza. Penso che gestire il lavoro della Direzione gara sia difficile, ma credo che un punto dove possiamo migliorare è nel modo in cui vengono date le penalità quando usciamo di pista. Adesso c'è più asfalto e tutti spingono di più perchè escono dalla pista staccano molto forte e vanno oltre il limite. Tutti stanno prendendo più rischi dato che un errore è concesso visto che non c'è più la ghiaia a bordo pista. Penso che dovrebbero esserci penalità più dure”.

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“KTM moto strana”


Infine, il pilota Ducati ha analizzato gli avversari della KTM, ma soprattutto la moto: “Hanno avuto un progresso importante - ha concluso -. Dall'esterno è una moto strana, hanno delle caratteristiche molto particolari, non riescono ad accelerare bene. E' difficile capire la moto perchè Binder guida come in Moto2 ed è molto veloce, Pol guida in modo aggressivo a volte è veloce a volte perde velocità, quindi è difficile capire i punti di forza e quelli deboli”.

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