MotoGP, GP Stiria: le PAGELLE di Carlo Pernat

MotoGP, GP Stiria: le PAGELLE di Carlo Pernat©  Milagro

Tra conferme, sorprese e delusioni, diamo i voti ai protagonisti della Classe Regina. Siete d'accordo?

26.08.2020 18:10

Se il primo GP in Austria aveva confermato i favori dei pronostici, con la vittoria di Andrea Dovizioso dopo l'annuncio dell'addio a Ducati, ben diverso è stato l'esito della seconda gara al Red Bull Ring, che ha visto trionfare Miguel Oliveira.

Ecco i giudizi ai piloti della MotoGP dopo il GP di Stiria.

Miguel Oliveira – Sognatore 9,5

Chissà quante volte ha sognato una vittoria nella MotoGP. Un grandissimo risultato per un giovane come lui. Sicuramente ha vinto con pieno merito ma senza l’errore clamoroso del suo compagno di squadra Espargaro avrebbe fatto terzo.

Jack Miller – Forzuto 9,5

È un talento naturale e lo si vede chiaramente da come guida. Ha la fortuna, se così si può dire, di lavorare con un team professionale come Pramac, abituata a fare crescere i giovani. Probabilmente avrebbe vinto, senza l’errore di Espargaro.

Pol Espargaro - Fuori dalle righe 6,5

Con una moto super competitiva dà l’impressione di non essere in grado di portarla alla vittoria. Manca lui all’appello del primo podio. Oggi andava penalizzato, perché il regolamento parla chiaro e quello che ha fatto denota il suo grande nervosismo.

Joan Mir – Sfortunatissimo 8,5

Gara uno l’avrebbe portata a casa con una vittoria. Anche con meno velocità rispetto alla concorrenza, ha guidato da pilota navigato ed il podio lo avrebbe meritato rispetto a Pol Espargaro.

Mir furioso: “Se penalizzate me, fatelo anche con gli altri”

Andrea Dovizioso – Spento 6

Meglio la prima parte che la seconda ma i problemi, a suo dire, sono sempre gli stessi e riguardano le curve. Andrea ha esperienza e conoscenza da vendere ma l’australiano Miller questo tipo di problemi sembra non averne. Occorre un “reset”.

Alex Rins - Poco concreto 6

Al di là dei problemi alla spalla, il suo più grande limite riguarda le prove ufficiali. Non riesce mai a partire nelle prime file e ciò gli pregiudica i gran premi. Il suo compagno di marca lo ha capito e se vuole fare bene deve imparare da lui.

Brad Binder – Cacciatore 6,5

È stato il primo pilota della KTM a vincere un gran premio nella MotoGP e ora è a caccia del definitivo salto di qualità. Lo otterrà con un altro podio ma non è per niente facile per un giovane come lui. Comunque ci gira intorno.

Valentino Rossi – Concreto 7

Con una Yamaha che non finisce di avere problemi di ogni tipo, cerca di portare a casa punti per la classifica del campionato. Le velocità della moto della Casa dei tre diapason sono sempre le ultime. Deve solo sperare di riprendersi in piste come Misano Adriatico o Valencia.

Iker Lecuona – Etereo 5,5

Fra tutti i piloti della Casa austriaca, sembra il più debole, dal punto di vista dell’apprendimento. Sicuramente ha tutte le attenuanti del caso ma il salto dalla Moto2 alla MotoGP sembra prematuro. Un altro anno nella categoria inferiore gli avrebbe fatto bene.

Danilo Petrucci - Ectoplasma 5

Non sembra neppure il fratello del Danilo che conosciamo. I problemi di Ducati ci possono anche essere ma non fino a questo punto. Deve fare molto di più, sopratutto in vista della prossima stagione, dove non potrà sbagliare mossa.

Aleix Espargaro - Frenato 6

Probabilmente l’Aprilia gli ha detto di portare a termine i gran premi per avere informazioni importanti per lo sviluppo della moto. Si vede chiaramente che è frenato e che non guida con il suo spirito arrembante. Speriamo sia utile alla causa.

Fabio Quartararo – Sperduto 4,5

I problemi di Yamaha lo condizionano sicuramente ma lui ha evidentemente perso la tramontana. Non sembra solo un problema di pressione, perché è recidivo negli anni passati. Sembra quasi che gli manchi il riferimento di Marquez. Urge una forte regolata.

Johann Zarco – Coraggioso 7

Correre in questo stato e mettere dietro otto piloti fa capite quanto sia coraggioso, il francese. Pare che la Ducati sia la moto adatta al suo stile di guida e la Casa di  Borgo Panigale gli vuole dare fiducia per il futuro.

Franco Morbidelli – Incredulo 5

Non riesce a capacitarsi come la Casa giapponese possa avere così tanti problemi nei circuiti veloci. Era arrivato a giocarsi spesso il podio ma in questo modo rischia di interrompere la sua crescita, che era arrivata quasi al massimo.

Alex Marquez – Isolato 5

Veramente arduo correre in questo modo, con una moto che stenta ad appartenergli. Sta pagando l’errore di non avere incominciato la MotoGP con un team satellite come quello di Cecchinello. Speriamo per lui che non la paghi cara.

Takaaki Nakagami – Sorpresa 7

Se non avessero fermato la gara, si sarebbe giocato il podio e lo avrebbe anche meritato. Nella seconda gara, la gomma non era più la stessa e questo gli ha giocato a sfavore. Francamente è un pilota che molti del paddock avevano sottovalutato.

Cal Crutchlow – Smarrito 4,5

Non si può vedere un pilota come lui navigare costantemente nelle retrovie. Non è mai stato un collaudatore e sviluppare una moto come la Honda 2020 non fa per lui. Il suo compito è dare il gas ed in passato lo ha fatto molto bene.

Stefan Bradl – Incncludente 4,5

Sicuramente il suo compito è quello di collaudare la moto ma da un pilota come lui ci si aspetta almeno un guizzo, del quale non si vede neppure l’ombra. Non si capisce la sua funzione all’interno della Honda. Misteri giapponesi...

Bradley Smith – Inutile 4,5

A certi livelli non riesce a essere competitivo e lo si è visto nella seconda parte del gran premio. Il suo compito, in futuro, sarà quello di collaudare la moto. Basta e avanza...

Michele Pirro - Collaudatore 5

In un circuito mai digerito da Michele, la sua moto non lo ha assolutamente aiutato. Ci si augura che abbia portato indicazioni ma abbiamo forti dubbi. Serve urgentemente che torni a fare collaudi, non gran premi.

Tito Rabat – Partente 4

Forse è il suo ultimo anno in MotoGP. Probabilmente avrà un posto come tester e coach nel team Avintia. Meglio così, perché toglie spazio ai giovani e questo non va bene, per il futuro della MotoGP.

Maverick Vinales - Stato confusionale 4,5

Ha rischiato per la seconda volta di farsi molto male ma sembra abbia usato delle pinze freno sconsigliate dalla Brembo. Non si capisce come possa essere arrivato in questo stato confusionale ma sembra in tunnel con poche uscite. Ci auguriamo si ritrovi.

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