MotoGP, “Mea culpa” di Vinales sui freni: “Non volevo mollare”

MotoGP, “Mea culpa” di Vinales sui freni: “Non volevo mollare”

Lo spagnolo del team Yamaha ha chiesto scusa per quanto accaduto in gara nel GP della Stiria: “Avrei dovuto fermarmi prima ma volevo raccogliere punti per il titolo”

31.08.2020 ( Aggiornata il 31.08.2020 12:44 )

Della disastrosa domenica al Red Bull Ring, in quella che è stata la seconda gara sul tracciato austriaco, è tornato a parlare Maverick Vinales.

Il pilota spagnolo del team Yamaha, è stato protagonista di un imprevisto ai freni che lo ha spinto a lanciarsi dalla moto in corsa mentre stava guidando a 218 km/h.

Freni Brembo diversi dai colleghi


Soltanto qualche graffio per lui, oltre al grande spavento, ma viste le polemiche che ci sono state subito dopo la gara, Vinales è tornato a parlare dell'incidente e della scelta fatta sui freni. A quanto pare lo spagnolo non ha utilizzato i freni Brembo 2020 come i suoi colleghi: “Nel fine settimana precedente - ha spiegato lo spagnolo in un'intervista a 'Onda Cero' - ho usato il sistema normale ed è andata bene. Ho fatto molti giri dietro ad altri piloti e non ho avuto problemi”.

Il Mea culpa


Dopo un'analisi più approfondita di tutto il weekend di gara è emerso inoltre che al box Yamaha di Vinales non è stata tenuta in considerazione l'email mandata da Brembo che consigliava di montare il nuovo impianto frenante.

Per tale motivo, durante l'intervista, Maverick ha espresso il suo dispiacere su quanto accaduto assumendosi ogni responsabilità: “Ho provato la nuova pinza freno in prova e ho avuto problemi. - ha proseguito - Ha funzionato bene in alcune curve, ma spesso ho avuto poca frenata nella curva 4. I freni non sembravano funzionare in modo coerente. Faceva molto caldo nella quarta sessione di prove libere e i freni non hanno mai causato problemi. È successo solo in gara. Quando ho visto che stavo finendo i freni sono andato indietro, infatti ho alzato la mano e ho fatto spazio. Ho lasciato andare Dovizioso e, quando mi hanno passato Rossi e Quartararo, ho lasciato andare anche loro. E’ chiaro che non avrei messo a rischio nessuno. È stata tutta colpa mia. Non volevo mollare. Ho continuato fino a quando i freni hanno ceduto. Non c’erano più pastiglie dei freni. Avrei dovuto fermarmi prima. Volevo raccogliere punti per recuperare il ritardo nel Mondiale”.

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