“Sono felice di essere qui a Misano, nel 2019 è stato un GP abbastanza positivo, avevo un bel passo e sono rimasto in lotta per la vittoria fino all’ultimo giro”, ha detto il francese di Yamaha Petronas
“E’ un po’ difficile credere di essere ancora davanti in campionato, è abbastanza folle”: così ha esoridito Fabio Quartararo nella conferenza stampa dei piloti alla vigilia del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini.
“Sono felice di essere qui a Misano, nel 2019 è stato un Gran Premio abbastanza positivo, tutto è andato molto bene, avevo un bel passo e sono stato in lotta per la vittoria fino all’ultimo giro".
"Vediamo come andrà quest’anno, sono fiducioso: mi trovo bene su questo tracciato, darò il mio meglio per lottare per vittoria e per il podio”, ha aggiunto Quartararo, che lo scorso anno si è piazzato secondo alle spalle di Marc Marquez e davanti a Maverick Viñales. In qualifica, invece, il transalpino aveva siglato il terzo.
Il transalpino della Yamaha Petronas ha parlato poi dei problemi incontrati sulla pista del Red Bull Ring, anticipando che a Misano sarà diverso.
“Abbiamo avuto tante difficoltà in Austria, ma su tracciato come quelli di Misano la moto va molto meglio rispetto all’Austria, dove si frena tanto e si frena forte", ha spiegato Quartararo.
"Al Red Bull Ring la temperatura dei freni era davvero molto alta. A Misano torniamo alla normalità. Dobbiamo comunque adeguarci in fretta e capire qual è il modo migliore per guidare senza questi problemi. Sicuramente dovremo fare qualche modifica, anche a livello elettronico, ma ripeto, sono fiducioso, la pista mi piace molto”, ha detto.
Alla domanda di quanto sia impegnativo il calendario “post-Covid” della MotoGP, Quartararo ha detto che “fare nove gare in 11 settimane è dura. So che è la prima volta che succede una cosa del genere, cercherò anche di non farmi male perché i tempi sono stretti”, ha concluso Quartararo.
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