I 7 passi del divorzio Dovizioso - Ducati: 5, il decalogo di Dall'Igna

I 7 passi del divorzio Dovizioso - Ducati: 5, il decalogo di Dall'Igna© Milagro

Febbraio 2020 - Ancor prima del via del campionato 2020 il Direttore di Ducati Corse aveva messo in chiaro il suo punto di vista sulla stagione Ducati, anche in merito alla questione piloti. Ecco il suo pensiero

14.09.2020 15:35

 

Gigi Dall’Igna incarna Davide nella lotta di Davide contro Golia, che contrappone un’azienda delle dimensioni della Ducati ai tre giganteschi Brand Giapponesi. L’ingegnere italiano sa perfettamente che deve trovare la competitività in modi alternativi

Priorità di sviluppo: il telaio e…


“La priorità è sicuramente il telai,o ma i team di sviluppo del telaio e del motore sono composti da persone diverse. Si può quindi lavorare su entrambi. Sicuramente i piloti si lamentano molto della percorrenza della moto e certamente dobbiamo migliorare su questo ma, sinceramente, una volta raggiunto questo obiettivo, sarà più importante avere la velocità necessaria per vincere la gara. Perché è più facile vincere la gara se hai la moto più veloce della pista. Quando hai potenza, puoi decidere se usarla o meno. Per controllare la gara è importante avere più cavalli dei tuoi avversari. Se non hai i cavalli necessari, devi essere disposto a lottare molto di più per vincere la gara”.

Le nuove gomme Michelin


“Sicuramente è un cambiamento importante non solo in termini di prestazione, ma anche in termini di gestione di ciò che si ha. Abbiamo visto che con le nuove gomme c'è più grip, ma anche che proprio per questo la moto è più nervosa da guidare. Va trovato il giusto set up non solo per il telaio, ma anche in termini di elettronica e così via. Sembra un piccolo cambiamento, ma potrebbe avere ripercussioni importanti”.

Ognuno ha il suo ruolo


“Tutti si sentono stimolati a fare del proprio meglio e a farlo fare agli altri. È normale. I piloti lo fanno con me e io con loro. È importante capire che siamo tutti sulla stessa barca. Non dobbiamo litigare tra di noi, ma aiutare i piloti a raggiungere il miglior risultato possibile. Credo che i piloti dare il meglio a inizio stagione per avere una posizione di forza al momento di ridiscutere i loro contratti. Sicuramente questo rappresenta uno stimolo in più". 

Il mercato piloti: una discussione ogni stagione


“Generalmente quando arriva il momento di rinnovare i contratti, l’atmosfera non è delle migliori. Ma le performance dipendono sempre dal pilota. Alle volte è meglio firmare il rinnovo prima possibile altre invece è meglio aspettare, in modo da dare più stimoli al pilota. Nel nostro caso, in questa stagione credo che non avremo fretta di rinnovare i contratti dei piloti. Quando ho messo sotto contratto Petrucci, gli ho proposto un annuale, in modo che le date di scadenza dei contratti dei nostri piloti, fossero differenti fra loro. Questa è la mia filosofia, ora e per il futuro, ma non so se riuscirò a raggiungere questo obiettivo. In ogni caso preferisco discutere un rinnovo contrattuale all’anno”.

Lo sbarco ufficiale di Ducati nell’EWC


"Penso sia importante entrare nell'Endurance, perché non sappiamo come saranno le regole in futuro. Credo sia molto importante riuscire a capire come funziona questo campionato. Personalmente è un tipo di corse che mi piace molto, ma anche Ducati ha molta esperienza in questo genere di gare. È un modo di correre completamente diverso dalla motoGP o dalla Superbike ed è difficile capire come fare per ottenere buoni risultati. Alcuni possibili collegamenti tra campionato Superbike e gare Endurance potrebbero rivelarsi interessanti. L’affidabilità è importante per le moto stradali e i clienti possono apprezzarla proprio grazie alle gare di Endurance. Analogamente anche le prestazioni sono importanti sulle moto sportive da strada, così la ricerca di entrambe queste peculiarità potrebbe essere stimolante e portare a un modo diverso di approcciare il campionato MotoGP".

Lavorare con Marc Marquez


“Quanto mi piacerebbe lavorare con Marc Marquez? È anche difficile da spiegare. Ho vinto il titolo mondiale in 125cc, in 250cc, in Superbike,  ma non l’ho mai vinto in MotoGP. Ecco, il mio obiettivo è vincere il titolo in MotoGP. Credo la mia risposta sia stata esaustiva…"

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