MotoGP, Dovizioso: “Campionato folle: nessuno è costante”

MotoGP, Dovizioso: “Campionato folle: nessuno è costante”

Il pilota Ducati, in conferenza stampa, ha parlato dei miglioramenti sulla Desmosedici dopo i test fatti a Misano ma anche della gara che lo attende domenica

17.09.2020 18:45

E' in testa al campionato con 6 punti di distacco su Fabio Quartararo e Andrea Dovizioso, al secondo appuntamento in programma a Misano, dovrà fare il tutto e per tutto per continuare a mantenere la leadership.

I suoi avversari, infatti, sono più agguerriti che mai e i punti che corrono tra un pilota e l'altro in classifica generale sono molto ridotti tanto che il Dovi ha definito questo campionato “folle” e con “tanti alti e bassi da parte di tutti i piloti”.

“I test sono stati positivi”


La seconda gara di Misano, però, è alle porte (qui tutti gli orari del weekend) e per Andrea è arrivato il momento di agire, ma soprattutto per migliorare la prestazione di domenica scorsa: “Sono felice di trovarmi in questa posizione in classifica – ha detto - ma dobbiamo progredire per lottare davvero. Sono contento anche del test di martedì perchè la nostra velocità è stata buona, tanti piloti hanno avuto un ottimo passo però anche solo per il mio modo di guidare mi sono sentito meglio. Sono riuscito a migliorarmi cambiando assetto quindi ho guidato meglio e provato pezzi nuovi alla moto che hanno dato sensazioni migliori”.

“Non è facile essere costanti”


Ma un campionato folle come questo, è più impegnativo per un pilota a livello mentale? “Si è più impegnativo – ha proseguito Dovi - perchè non sai cosa accadrà in un weekend. In passato non accadeva quindi diventa più complicato per tutti, nessuno è costante e se tutti non riescono ad esserlo c'è un motivo. Ogni tracciato presenta un livello di aderenza diverso rispetto al passato e la gomma dietro cambia tutto, almeno per noi, quindi non è semplice essere costanti in ogni pista”.

Sui test a Portimao


Infine, il pilota Ducati ha parlato dei test che verranno fatti a Portimao in vista dell'ultima gara della stagione che si svolgerà proprio su quel tracciato: “In questo campionato per essere lì devi provarle tutte. – ha concluso - Guidare con una moto stradale sarà diverso, non sarà possibile capire i trucchi che puoi usare in pista ma in ogni caso ci permetterà di partire con il piede giusto”.

Quanto guadagnano i piloti MotoGP? La classifica degli stipendi

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi