Lo spagnolo della Yamaha si riscatta centrando il successo, grazie alla caduta di Bagnaia al 21° giro. Si ritira Rossi, dopo una caduta nelle fasi iniziali della gara
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Bandiera a scacchi: Vinales ritrova il successo, vincendo davanti a Mir e Quartararo, che non effettua il long lap penalty e si becca tre secondi di penalità, perdendo il podio a vantaggio di Pol Espargaro. Quinto posto per Oliveira, che precede Nakagami e Alex Marquez. Ottavo Dovizioso, che chiude davanti a un Morbidelli in rimonta
Ultimo giro: long lap penalty per Quartararo, per aver ecceduto i limiti della pista
Giro 26: Mir si butta dentro e passa anche Pol Espargaro, che si disunisce, aprendo la porta a Quartararo, che sale terzo
Giro 24: lo spagnolo della Suzuki sale terzo, con uno splendido sorpasso su Quartararo
Giro 23: la lotta per il podio si allarga, con l'aggiunta di Joan Mir, che ha preso Pol Espargaro e Fabio Quartararo.
Giro 21: caduta per Bagnaia! Il piemontese perde l'avantreno in Curva 6 e finisce nella ghiaia. Che disfatta per Pecco!
HEARTBREAK FOR @PeccoBagnaia!!!
— MotoGP™ (@MotoGP) September 20, 2020
The @pramacracing rider crashes out of the lead! #EmiliaRomagnaGP pic.twitter.com/9XzLhZLaPS
Nel mentre, perde una posizione Dovizioso, che viene infilato da Nakagami e si ritrova decimo
Giro 19: Si accende la lotta per la terza posizione, con Quartararo che ha preso Pol Espargaro
Giro 18: Quartararo si avvicina a Pol Espargaro, mentre a 10 passaggi dalla conclusione, Bagnaia guida la corsa con 1"4 su Vinales, che a sua volta ha 3"4 di margine sullo spagnolo della KTM
Giro 17: si ferma Valentino Rossi. Finisce con un mesto ritiro il GP dell'Emilia Romagna del Dottore
Giro 13: Bagnaia porta a 1"4 il vantaggio su Vinales, mentre Mir riduce a 2"5 il gap con Quartararo. Oliveira passa Lecuona e sale sesto, mentre si registra la caduta di Rabat
Giro 12: 1'32"540 per Mir, che in un colpo mangia 3 decimi a Quartararo ed Espargaro. Lo spagnolo, quinto, punta un nuovo podio
Giro 10: Dopo aver firmato il suoo miglior passaggio in 1'32, Dovizioso mette nel mirino Alex Marquez che sta disputando una buona gara a Misano. Allunga Baganaia al comando
Giro 8: Ritiro per Jack Miller a causa di un calo di potenza, che aveva avvertito sin dal secondo giro
Giro 7: Bagnaia guida la corsa con mezzo secondo su Vinales. Segue a 1"1 dallo spagnolo Pol Espargaro, terzo davanti a Quartararo, Mir, Lecuona, Miller, Alex Marquez e Miguel Oliveira. Soffre Dovizioso, che è solo 10°
Giro 6: Bagnaia approfitta di una piccola sbavatura di Vinales per portarsi al comando. Lo spagnolo tenta di rispondere, ma si deve accodare al piemontese
Giro 2: Miller va largo e perde terreno finendo quinto, mentre finisce a terra anche Binder. Gira fortissimo Bagnaia, che fa segnare il giro veloce all'inizio del terzo passaggio
Giro 1: Caduta per Rossi! Il pesarese rientra diciottesimo, dietro a Morbidelli, dopo la caduta dovuta probabilmente a una gomma non ancora in temperatura
Partiti! Miller si porta al comando, ma Vinales lo passa dopo pochi metri e si mette a dettare il passo davanti all'australiano, Bagnaia, Quartararo e Binder. Settimo Rossi. Dovizioso 13°
Incidente in Curva 8 per Aleix Espargaro e Franco Morbidelli
A Misano è tutto pronto per il via della gara della classe Regina del Motomondiale, che torna a gareggiare a una sola settimana di distanza dal GP di San Marino, vinto da Franco Morbidelli.
Ci vorrebbe un'altra vittoria azzurra per chiudere in bellezza una giornata che, fino ad ora, ha sorriso ai piloti tricolore, regalandoci la vittoria di Matteo Ferrari in Moto E, la doppietta azzurra di Fenati e Vietti in Moto3, e quella di Bastianini e Bezzecchi in Moto2. Mentre in Catalunya è stata la SSP600 a parlare italiano, grazie al titolo conquistato da Andrea Locatelli.
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