GP Francia, Petrucci: “Sono sicuro che da qui in poi andrà meglio”

GP Francia, Petrucci: “Sono sicuro che da qui in poi andrà meglio”

Il pilota Ducati ha spiegato come la pista francese si adatti al suo stile di guida, ma anche che al box, da Barcellona, hanno apportato modifiche notevoli sulla Desmosedici

10.10.2020 ( Aggiornata il 10.10.2020 16:28 )

Le qualifiche di Le Mans con un meteo benevolo che ha fatto girare i piloti su pista asciutta, a strappare il terzo miglior tempo è stato Danilo Petrucci in sella alla Desmosedici.

Un risultato che sembra avere dell'incredibile dopo lunghi mesi in cui il pilota Ducati non è riuscito a concretizzare risultati, ma che va ad avvalorare il terzo posto in gara ottenuto nel 2019.

Le Mans, quindi, sembra una pista amica per le Ducati (Miller è arrivato secondo in qualifica) nonostante, come ha sottolineato Petrux il periodo in cui si corre quest'anno sia molto diverso da quello degli anni passati: “La prima fila a Le Mans? Anche nel 2019 l'avevamo fatta, solo che quest'anno è arrivata ad ottobre invece che a maggio”.

“Le frenate di Le Mans mi piacciono”


“Con asfalto asciutto ho un ottimo feeling con la moto – ha detto ai microfoni di Sky Sport MotoGP - e infatti spero che anche domani lo sia. Qui siamo andati sempre bene perchè le temperature sono sempre abbastanza basse e mi aiutano a tenere costante la temperatura delle gomme. In più ci sono tante frenate che a me piacciono e che sono state sempre il mio punto forte”.

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Passi avanti in Ducati


Petrucci ha quindi spiegato come già dallo scorso Gran Premio al box Ducati abbiano fatto dei notevoli miglioramenti sulla moto: “Da Barcellona abbiamo sistemato qualcosa sulla moto – ha proseguito - e sul freno motore. Al Montmelò non si sono visti passi avanti perchè non ero veloce sul rettilineo, ma qui non ci sono tanti rettilinei lunghi e quindi posso fare un po' meglio. Sono sicuro che da qui in poi andrà meglio”.

“Ci vuole pelo sullo stomaco”


Infine, per Danilo, come per gli altri piloti, il circuito francese, specialmente quando l'asfalto è più freddo, ha dato diversi problemi con la gomma anteriore portando anche a numerose cadute: “Io spingo sempre sulla gomma davanti, - ha concluso - ma qua non sai mai, soprattutto quando arrivi alla curva 3 non sai mai se la gomma è davvero calda. Ci vuole sempre un po' di pelo sullo stomaco, però oggi ha funzionato tutto e sono molto contento e fiducioso per domani che si possa fare una grande gara”.

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