MotoGP, Aragon: il Mondiale in cerca del suo vero leader

MotoGP, Aragon: il Mondiale in cerca del suo vero leader

Per la classe regina continua la cavalcata con due weekend consecutivi che andranno in scena ad Aragon. Quartararo, Mir e Dovi i favoriti...verrà fuori il vero leader?

13.10.2020 11:19

Archiviata la gara di Le Mans, dove a farla da padrone è stato senza dubbio il meteo, i piloti della classe regina sono pronti a ripartire dal tracciato di Aragon che li attende per due domeniche consecutive.
La speranza comune è che il clima spagnolo sia più mite e che la pioggia non renda di nuovo la gara bagnata.
Per tutti, poi, c'è in ballo la voglia di riscatto e anche quella di ottenere punti importanti per la lotta al titolo.
Quando mancano cinque gare alla fine della stagione 2020, il Mondiale vede in lotta ben cinque o sei piloti racchiusi in 38 punti totali.
Fatto raro mai visto almeno negli ultimi sette anni, ovvero da quando Marc Marquez ha fatto il suo ingresso nella classe regina.

Quartararo VS Mir: la lotta è aperta


Con lo spagnolo ancora “out” e che potrebbe rientrare, ipotizzando, nella terz'ultima gara del 2020 che si svolgerà a Valencia, l'eredità del più veloce e costante sembra un'etichetta difficile da attaccare su un altro pilota.
Per adesso, il leader del Mondiale è Fabio Quartararo che ha dieci punti in più di Joan Mir, ma dopo il nono posto ottenuto a Le Mans il francese dovrà fare molto di più se vorrà continuare a far sua la classifica generale.
Aragon, infatti, è da sempre terra degli spagnoli e questa volta il pilota Suzuki Joan Mir non resterà certo a guardare ma cercherà il suo riscatto dopo l'undicesimo posto di Le Mans.

Dovizioso potrà eguagliare il 2019?


Se guardiamo ai risultati del 2019, il tracciato si adattò bene, sia alle Ducati che alle Yamaha, senza dimenticare la Honda che vinse con Marc Marquez.
Andrea Dovizioso (secondo nel 2019) avrà quindi una buona possibilità per accaparrarsi punti importantissimi, ma anche Jack Miller e Francesco Bagnaia così come Danilo Petrucci potranno dire la loro.
Se Petrux è il vincitore uscente di Le Mans, per i due piloti Pramac c'è la voglia di tornare nelle posizioni alte della classifica e un clima più benevolo potrebbe rendergli vita facile da un punto di vista del feeling con moto e gomme, che è mancato in Francia.

Vinales e Rossi, è tempo di attaccare!


Anche per Yamaha ci sarà da ripartire con un gran lavoro sull'M1: se di Quartararo ne avevamo già parlato prima, Maverick Vinales dovrà trovare una costanza che gli manca da sempre. La sua stagione 2020 ha oscillato dalla vittoria alla decima posizione, da secondi a quattordicesimo posti.
Dall'altro lato del box c'è poi l'instancabile Valentino Rossi: per lui i tre “zeri” nelle ultime tre gare pesano come macigni e l'anno scorso ad Aragon ottenne un ottavo piazzamento. Riuscirà domenica a risollevarsi e ottenere un buon risultato?
Per capire meglio cosa accadrà in pista non resta che attendere venerdì 16 ottobre quando i piloti torneranno a girare per le prove libere. Qui tutti gli orari del weekend che si svolgerà in concomitanza con l'ultimo round della Superbike .

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