"Sono sincero e trasparente: questo, a volte, mi ha creato difficoltà, ma è il mio modo di vivere. Mi descriverei ossessionato dalla mia attività. Per me non è mai abbastanza, nemmeno ora che ho la velocità per ottenere grandi risultati", racconta lo spagnolo
Esistono stagioni in cui un emergente cattura l’attenzione, non accade di rado. L’esempio più lampante è ovviamente legato al 2013, quando Marc Marquez si aggiudicò il titolo della MotoGP all’esordio. Lo scorso anno, invece, Fabio Quartararo non ha vinto neppure una gara, ma il suo rendimento al debutto in top class - con sei pole position e sette podi - è stato strabiliante.
Oggi è il turno di Joan Mir: 23 anni compiuti da poco, il maiorchino non è un debuttante in MotoGP, ma è quasi equiparabile a un rookie, viste le difficoltà incontrate lo scorso anno, a cominciare dallo spaventoso incidente
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