MotoGP, Morbidelli: “Sentire la pressione? Chi guida il mondiale ha più da perdere”

MotoGP, Morbidelli: “Sentire la pressione? Chi guida il mondiale ha più da perdere”© Milagro

Franco è quarto in classifica e può ambire al titolo. Il Covid non ha fermato i suoi allenamenti: "Negli ultimi 10 giorni mi sono limitato agli spostamenti casa - palestra, mi sentivo vecchio, non avendo di meglio da fare"

05.11.2020 18:56

A tre appuntamenti dal termine della stagione, il pericolo legato al Coronavirus non è passato e a Valencia il tema ha tenuto ancora banco. Anche perché Lecuona ha rinunciato e Rossi è tutt'oggi positivo. Male, ma bisogna resistere e andare avanti. 

Franco Morbidelli, in lizza per il titolo della MotoGP, ha così descritto le due settimane dal Motorland di Aragòn al Ricardo Tormo: "Mi limitavo a fare spostamenti casa-palestra e palestra-casa - le sue parole - allenandomi certo, ma niente di più. Ho evitato di andare in giro, rimanevo nella mia abitazione e facevo cose normali. Sono stati 10 giorni di lockdown o simili, mi sentivo come un vecchio, perché ho iniziato a fare piccoli lavori domestici. Ho dato il cibo alle tartarughe e ai gatti, non avevo niente di meglio da fare, ho cercato di superare questa brutta situazione".

Il Morbido è tra i "magnifici quattro" che ambiscono alla corona. Sentirà la pressione? Come la vive? L'italo - brasiliano sembra il più tranquillo di tutti: "Se guardiamo la matematica e la classifica, chi ha più da perdere è colui che guida il mondiale - spiega - poi arriva il secondo, di seguito il terzo e via così. Perciò, se ragioniamo in questo modo, chi sta al primo posto ha più da perdere di chi si trovi sesto. La pressione è decrescente".

Possibili novità


L'ultima idea vorrebbe un weekend di gare composto da due giorni, anziché i soliti tre. La proposta non stuzzica positivamente il numero 21: "L'idea non mi piace - conferma - credo che tutti noi sia abbia gareggiato con il classico programma, cioè, da venerdì a domenica, sui tre giorni del weekend. Preferisco che rimanga così. Credo che un format di due giorni vada bene per la Formula 1, perché lì hanno quattro ruote. Noi, invece, abbiamo bisogno di più tempo per definire l'assetto della moto, inoltre, dobbiamo abituarci alla pista in oggetto. La nostra guida migliora per tutto il fine settimana, infatti, sabato non è al top. Sarebbe pericoloso ridurre il programma a due sole giornate".

A Valencia avremo un'altra novità. Garrett Gerloff arriva direttamente dal paddock cugino, quello delle derivate di serie: "Mi sta simpatico Garrett - Franco accoglie il texano con buoni feedback - ho seguito il suo percorso agonistico in SBK. Lui è migliorato di uscita in uscita, sono stato contento di vederlo sul podio di Barcellona. Gerloff guida bene e merita questa opportunita, anche se la situazione è triste, perché Rossi è ancora positivo al Covid. Penso che l'americano debba andarci cauto, limitandosi a godere di questa esperienza".

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