MotoGP GP Europa, Pol Espargarò: “In gara rischierò dal primo all'ultimo giro”

MotoGP GP Europa, Pol Espargarò: “In gara rischierò dal primo all'ultimo giro”© Milagro

"Ho l'occasione di chiudere bene la stagione, e voglio sfruttarla. Non so bene come ho fatto a fare un tempo del genere, ma quando l'ho letto sul dashboard ho pensato 'Per oggi ho fatto abbastanza'", ha dichiarato il poleman

07.11.2020 18:49

I nomi più quotati per la pole erano forse altri, ma nessuno è riuscito a fare meglio di Pol Espargarò. Lo spagnolo è stato brillante in sella alla sua KTM, riuscendo a conquistare la sua seconda pole position in stagione, nonostante le condizioni tutt’altro che semplici dell’asfalto di Valencia.

Non so bene come sia riuscito a fare un giro del genere. E’ stato un turno molto rischioso – spiega Pol – dato che ci attendono tre gare consecutive ed avevo il timore di cadere e procurarmi un infortunio, che mi avrebbe messo nei guai. Ad ogni modo era importante conquistare una buona casella per domani, e le cose sono andate ottimamente: quando ho visto il tempo sul dashboard ho pensato “Per oggi ho fatto abbastanza” (ride ndr)”.

Ad aiutare Espargarò è stato (indirettamente) il suo compagno di marca Miguel Oliveira, sceso in pista prima di lui per la Q1.

“Grazie a Miguel ho avuto alcune informazione utili sul tracciato prima di scendere in pista: ero indeciso se montare o meno la gomma morbida al posteriore, ma dopo aver visto i suoi ottimi tempi con la media tutto è stato più chiaro. Non saprei dire se la KTM è migliore rispetto ad altre moto in queste condizioni, ma certamente non è peggiore”.

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"Per la gara i consumi restano un mistero, voglio spingere sin da subito"


Lo spagnolo avrebbe volentieri approfittato anche del lavoro fatto da Pedrosa nei recenti test svolti proprio al Ricardo Tormo, ma le condizioni glielo hanno per il momento impedito.

“Le temperature del test erano molto diverse rispetto a questi giorni, quindi nulla per il momento ci è stato utile. Sono stati dei test complicati inoltre, dato che sia Dani che Pirro con la Ducati hanno faticato a far segnare determinati tempi. Se domani ci fossero delle condizioni simili al test, ecco che i dati potrebbero tornare utili”.

Ora appunto occorre completare l’opera con la parte più difficile del lavoro, ossia la gara. Pol non nasconde di voler rischiare, per chiudere in bellezza la sua avventura in arancione.

“Per la gara i consumi restano un mistero per il momento, specie per quanto riguarda l’anteriore. Nelle FP2 ho fatto 12 giri con la morbida al posteriore ed ho capito alcune cose: il ritmo non mi ha soddisfatto, quindi penso che la media sia la soluzione migliore. Voglio concludere al meglio il campionato, facendo tre belle gare: voglio rischiare dal primo all'ultimo giro. Se manterrò la prima posizione dopo la partenza spingerò sin da subito, per creare un gap: in ogni caso raccoglieremo dei dati molto utili per la seconda gara”.

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