GP Europa, Dovizioso: “Ho parlato con Honda, presto svelerò il mio futuro”

Andrea Dovizioso sperava in una scossa in quel di Valencia, che al momento non c’è stata. Anche il primo sabato Valenciano infatti non ha regalato soddisfazione al forlivese, che è risultato il più lento tra i piloti presenti in Q2, dovendosi accontentare della casella numero 12 per la gara di domani. Il problema di Andrea è chiaro, ed ormai risaputo.

“Nelle condizioni di oggi contava più di tutto avere la giusta confidenza – conferma Dovi - che a me è mancata. Il fatto che alcuni dei miei avversari siano nelle retrovie è positivo per me, ma il punto focale è che a me manca il giusto feeling per essere veloce. Si parla di velocità, non di strategia, e quando questa manca poco importa la situazione degli altri”.

Sulla carta Andrea potrebbe contare sui dati raccolti da Michele Pirro durante i test svolti proprio a Valencia recentemente, ma in pratica così non è.

“Sfortunatamente non credo potranno essermi utili i dati raccolti da Pirro. Michele non ha potuto lavorare sulle gomme, ed il tempo sul giro non è stato particolarmente veloce. Inoltre la mia situazione ora è diversa: non avendo io il giusto feeling con la moto Michele non può aiutarmi in questo senso. Normalmente utilizzavo i dati di Michele per ottimizzare il mio modo di lavorare, ma ora mi manca la confidenza per farlo”.

"Fondamentale partire bene. La trattativa con Honda c'è già stata"

La situazione dunque non sembra avere spiragli di luce, ma vietato arrendersi prima di aver corso la gara, viste anche le condizioni molto imprevedibili che attendono i piloti.

“Il fatto che quasi tutti non siano riusciti a lavorare sull’assetto renderà particolare la gara, ma sulla carta le due Suzuki saranno competitive, e partiranno davanti. Morbidelli, Quartararo e Vinales non sono in una situazione comoda, quindi possono accadere tanto cose. La scelta delle gomme sarà un fattore, ma più importante sarà il warm up, e chi riuscirà a sfruttarlo meglio. Valencia è una pista particolare per le gomme, dato che si sta tanto piegati sulla sinistra, e se guidi male il consumo si accentua ancora di più. Personalmente non parto davanti ma nemmeno troppo indietro: sarà fondamentale partire bene”.

Con Andrea è infine impossibile non parlare del suo futuro, che a quanto pare tra poco sarà svelato.

“La trattativa con Honda c’è già stata da qualche settimana, e si è parlato di tante cose. Non conosco la reale situazione di Marc, ma per quanto mi riguarda ci sono altri aspetti in ballo. Del mio futuro parlerò a breve perché non c’è motivo di aspettare. Motocross? Vi dirò tutto tra poco”.

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