GP Europa, Joan Mir: “La gara sarà una lotteria”

Joan Mir ha concluso le qualifiche del Gran Premio d’Europa con un quarto tempo, che domani gli consentirà di scattare dalla seconda fila. Lo spagnolo, leader del mondiale, si è dichiarato soddisfatto del risultato e sereno in vista della gara di domani.

"Nessuno sa il comportamento della moto sull'asciutto"

“E’ stata una giornata positiva, in ogni sessione ho migliorato i miei tempi su giro e il mio passo. Abbiamo trovato diversi tipi di condizioni: molto bagnato, poco bagnato, misto, quindi sono abbastanza felice di come sia andata”, raconta Joan.

“Abbiamo fatto un gran lavoro, domani partiremo dalla seconda fila, ma sarà una giornata difficile perché nessuno sa come si comporterà la moto in condizioni di asciutto,  e il warm up sarà molto importante per decidere il setting e le gomme”, aggiunge Mir.

“In queste condizioni mi trovo bene, sono andato abbastanza veloce. Ma domani sarà una lotteria per molti piloti e molti costruttori”.

Gli obiettivi di Mir per il GP d’Europa? Fin troppo scontati.  

“Ogni gara è più importante delle precedenti, è fondamentale essere in ottima forma, puntare al podio, cercare di vincere. Di sicuro alcuni rivali possono essere sul podio con me, ma non tutti”.

"Sono quello che ha più da perdere"

Mir assicura di non sentire la pressione.

“Mentalmente sono molto forte, ci sono molti piloti veloci ma non mentalmente forti. E’ qualcosa che hai in te e dipende da com’è la tua vita e da come tu reagisci".

“Sono quello che ha più da perdere perché sono il leader, ma penso che sia importante non pensarci troppo, queste cose possono cambiare molto velocemente - continua il maiorchino -. Se in queste ultime tre gare non andassi bene, magari non finirei neanche nella Top5. Devo continuare a dare il massimo e poi all’ultima gara vedremo veramente dove saremo”.

I principali rivali di domani?

“Sul bagnato posso immaginarlo, ma se la gara sarà come sembra sull’asciutto non saprei chi potrebbe essere veloce.  Sappiamo che le Yamaha sono molto forti e abbiamo visto che anche Ducati è forte e anche KTM”, conclude Mir.

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