MotoGP, GP Europa: doppietta Suzuki, con Mir vincitore nella disfatta Yamaha

MotoGP, GP Europa: doppietta Suzuki, con Mir vincitore nella disfatta Yamaha© Milagro

Primo 1-2 in stagione della Casa di Hamamatsu, con il leader della classifica iridata che mette un'ipoteca sul Mondiale conquistando la sua prima vittoria nella classe regina

08.11.2020 13:20

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Bandiera a scacchi: Mir conquista il suo primo successo in MotoGP, nella doppietta Suzuki. Niente titolo a la "Alzamora" per il giovane spagnolo, sempre più leader di questo Mondiale!


Giro 27: è iniziato l'ultimo passaggio della gara, con Mir che ha oltre 1" su Rins e Pol Espargaro


Giro 24: finisce nella ghiaia la gara di Marquez. Infilato da Dovizioso, Alex perde l'anteriore e finisce a terra in curva 1

A quattro giri dalla fine, Rins sembra aver mollato il colpo, mentre il leader del Mondiale si invola verso la sua prima vittoria


Giro 23: giro veloce per Binder in 1'31"884. Il sudafricano, che è decimo, potrebbe approfittare della lotta tra Marquez e Dovizioso, per riportarsi sotto


Giro 21: a 7 tornate dalla conclusione, Mir continua ad allungare (ora sono 849 i millesimi di vantaggio), mentre Rins è tallonato da Pol Espargaro. Segue a 1"8 dalla KTM Nakagami, che precede Oliveira, Zarco, Miller, Marquez e Dovizioso


Giro 20: Miller passa Zarco e sale sesto, mentre Mir firma il giro veloce della gara in 1'31"955, mettendo oltre mezzo secondo tra sé e Rins.

Gioco di squadra? Errore? O Alex aveva semplicemente capito che Joan ne aveva di più? Difficile interpretare la strategia del #42...


Giro 18: Mir spinge come un forsennato e ha già 330 millesimi di vantaggio sul compagno di squadra, che non riesce a tenere il suo passo


Giro 17: Rins si fa da parte e Mir si porta al comando. Saranno 11 giri intensi per Davide Brivio, che ha già le mani nei capelli...


Giro 15: è lotta per la quarta posizione tra Nakagami e Oliveira, con il giapponese che ha la meglio e si porta in vetta al gruppo degli inseguitori. La Honda LCR ha un passo decisamente migliore del portoghese e potrebbe approfittare della pista libera per rifarsi sotto al trio di testa che ha un vantaggio di meno di 2"


Giro 12: Mir punta il suo compagno di squadra e la prima posizione, mentre Mordbidelli (che monta una doppia hard) è in difficoltà e viene passato sia da Marquez che da Dovizioso, ritrovandosi in decima piazza. Che disastro per la Yamaha!

A 16 giri dal termine la Casa di Iwata ha come prima punta il "gambero" Morbidelli, con Rossi out, Vinales 14° e Quartararo 16°. Non proprio la situazione ideale per tenere aperta la classifica...


Giro 8: mentre le posizioni in testa restano cristallizzate, Jack Miller regala sorpassi e si porta settimo davanti a Morbidelli, Marquez e Dovizioso.

Da segnalare il fatto che a Mir non è stata comunicata la caduta di Quartararo, che al momento occupa la 17esima e penultima posizione


Giro 6: cadute a go go  in questo avvio di GP. Con la corsa che saluta anche Bagnaia e Crutchlow. Sarà una gara a chi resta in piedi?


Giro 5: altro colpo di scena: la M1 lascia a piedi Valentino Rossi!


Giro 4: Mir rompe gli indugi e sale secondo. Le Suzuki non hanno rivali in questo avvio di gara


Giro 3: giro velocee per Rins, che guida la corsa seguito da Pol Espargaro, Mir, Oliveira, Nakagami e Zarco. Completano la Top 10, Morbidelli, Dovizioso, Miller e Marquez. !3° Rossi, Mentre Vinales è 18° e ultimo


Giro 2: Rins si porta al comando scavalcando la KTM di Espargargaro, che sembra un po' appannato in questo inizio di gara


Partiti! Pol Espargaro detta il passo davanti a Rins, Mir, Nakagami e Oliveira.

Subito a terra Quartararo e Aleix Espargaro che scivolano in contemporanea in curva 8! Un brutto colpo per le ambizioni di Mondiale del francese...


Via al giro di ricognizione: mancano solo due minuti alla partenza della gara

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