GP Europa, Vinales: “Inutile pensare al titolo quando manca la velocità”

GP Europa, Vinales: “Inutile pensare al titolo quando manca la velocità”© Milagro

"Oggi senza la partenza dalla pit lane sarei potuto essere settimo o ottavo, voglio terminare la stagione come miglior pilota Yamaha. Il futuro appare complicato, passiamo da 1° a 10° facilmente", ammette lo spagnolo a fine gara

08.11.2020 ( Aggiornata il 08.11.2020 17:19 )

Avrebbe dovuto compiere un miracolo Maverick Vinales per risollevare in gara un weekend disastroso come quello di Valencia e, come prevedibile, questo non è accaduto. Scattato dalla pit lane lo spagnolo ha cercato di raccimolare il maggior numero di punti, dovendosi accontentare però della 13^ piazza, dicendo probabilmente addio del tutto alla possibilità di vincere il titolo.

“Spero di non dover mai più partire dalla pit lane - apre Maverick – ma oggi non avrei potuto fare un bel risultato nemmeno se fossi partito davanti, dato che non sarei comunque riuscito a tenere il ritmo dei primi. Confrontando i tempi avrei potuto ottenere la settima o l’ottava posizione. Il titolo? Mir dovrebbe sbagliare, mentre io dovrei fare primo o secondo nelle prossime gare, quindi è onestamente molto difficile pensare al titolo, ed al momento non è nemmeno ciò a cui devo pensare”.

Vinales ha ben chiaro il fatto che prima di parlare di titolo occorre ritrovare la velocità, con la quale ottenere i risultati a cui sia lui che Yamaha ambiscono.

“Quello a cui devo pensare è il fatto che non sono veloce, e trovare una soluzione per migliorare e chiudere la stagione come miglior pilota Yamaha. Sarebbe importante ritrovare prima della fine dell’anno le giuste sensazioni in sella”.

"Passo facilmente dall'essere primo all'essere decimo"


Il fatto che la Casa di Iwata sia ampiamente sotto processo per l’andamento di questa stagione è chiaro, ma Vinales evita di unirsi al massacro.

“E’ difficile dire qualcosa a riguardo, del resto non è il nostro compito. Il massimo che noi piloti possiamo fare è dare il feedback il più preciso ed accurato possibile, ma la situazione è difficile dato che passiamo con grande facilità dall’essere primo all’essere decimi. Per fortuna quest’anno vi sono state quattro o cinque piste nelle quali la moto era ottima, ma il futuro appare complicato”.

Ora ad attendere Vinales c’è una seconda gara al Ricardo Tormo che, a differenza di Portimao, si prospetta un’altra avventura tutt’altro che semplice.

“Non credo che le cose possano andare meglio la prossima settimana dato che il mio pacchetto è questo, a meno che le temperature non cambino notevolmente. Portimao è una pista che mi piace, e spero di poter lottare per vincere”.

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