GP Europa, Aleix Espargaro: “La traiettoria di un pilota mi ha tratto in inganno”

GP Europa, Aleix Espargaro: “La traiettoria di un pilota mi ha tratto in inganno”

Il catalano, dopo aver svolto un fine settimana positivo, è scivolato nel corso del primo giro compromettendo così la gara. Caduta anche per Savadori, che poi è ripartito

09.11.2020 14:01

Poteva essere una giornata diversa quella di ieri per Aprilia, sulla pista di Valencia, dopo aver visto un Aleix Espargaro molto competitivo nel corso del venerdì e del sabato. Purtroppo però il Gran Premio d’Europa non ha regalato gioie né allo spagnolo (penalizzato in griglia di partenza) né al debuttante Lorenzo Savadori, che dopo una scivolata è potuto ripartire per macinare chilometri, per poi arrendersi a un'anomalia a dashboard.

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Mi dispiace molto, nelle corse capita anche questo. Così esordisce il fratello maggiore degli Espargaro, che dopo aver portato davanti la sua Aprilia RS-GP nel corso delle prove, non ha potuto mostrare il vero potenziale suo e della moto sulla pista di Valencia.

La sua gara si è interrotta appena dopo la partenza e il catalano ha spiegato: “Sono partito bene, ma nelle prime fasi di gara tutti erano molto aggressivi, un pilota davanti a me ha fatto una traiettoria un po' strana andando lungo e poi rientrando e questo ha tratto in inganno sia me sia Quartararo”. Però c’è una nota positiva: Mi conforta l'essere stato competitivo sempre, in ogni sessione e in ogni condizione. Tra cinque giorni saremo ancora qui in pista per rifarci”. Aleix sarà pronto al riscatto.

"Non me l'aspettavo"


La gara è stata piuttosto complicata per Lorenzo Savadori, che era pronto a esordire sul circuito di Valencia pur non avendo potuto avere prima a disposizione una vera e propria sessione preparatoria sull'asciutto. Il pilota di Cesena è caduto nelle fasi iniziali, ed è poi ripartito per accumulare giri ed esperienza: “All'inizio non stavo spingendo troppo, aspettavo che calasse un po' la benzina per iniziare a fare il mio ritmo. Purtroppo ho perso l'anteriore in un punto dove non me lo aspettavo, sono ripartito ma ovviamente la moto non era in condizioni perfette”. Conoscere la moto era il vero obiettivo: “Ho continuato, anche per fare esperienza e raccogliere dati, fino a quando un allarme sul cruscotto mi ha costretto al ritiro”.

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