GP Valencia, Quartararo: “Le modifiche non hanno migliorato la moto”

GP Valencia, Quartararo: “Le modifiche non hanno migliorato la moto”

Il francese del team Petronas è reduce da un venerdì ben al di sotto delle aspettative, in cui non è riuscito a trovare la quadra. "Non avevo feeling, giornata molto difficile"

13.11.2020 19:26

Il venerdì di Valencia si è chiuso con il sedicesimo tempo nella classifica combinata delle prove libere per Fabio Quartararo. In una giornata in cui tutte le Yamaha hanno faticato, il francese del team Petronas ha lavorato duramente per trovare un assetto che gli permettesse di essere veloce, senza però trovare la quadra.

"Le modifiche non hanno migliorato il feeling"


"E' stata una giornata davvero strana e difficile da commentareha detto il 21enne in conferenza stampa - perchè sia io che la squadra abbiamo lavorato duramente per trovare una soluzione che ci permettesse di essere veloci. Di solito si nota la differenza quando si effettuano grandi cambiamenti di assetto, mentre oggi il mio feeling non è mai migliorato. Non mi ero mai trovato in una situazione del genere e sono un po' preoccupato perchè non sappiamo quale possa essere la soluzione".

Il francese si è anche detto sorpreso dei movimenti della moto, visto l'ottimo grip dell'asfalto: "Solitamente siamo veloci in queste condizioni, ma oggi la moto si muoveva molto sia in percorrenza di curva, sia in uscita. Le condizioni della pista sono ottime, ma se non si riesce a trovare un assetto che ci permetta di essere veloci, il grip serve a poco".

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"Non riusciamo a migliorare da un weekend all'altro"


Fabio ha poi fatto notare un altro problema di quest'anno, ovvero l'impossibilità di migliorare le prestazioni nel secondo weekend sulla stessa pista: "Quando si corre per due settimane di fila su un circuito, le altre moto riescono a migliorare le prestazioni precedenti, mentre con l'M1 è molto difficile e si passa dal lottare per il podio al ritrovarsi ai limiti della zona punti da un giorno all'altro. Non accade soltanto a me, ma a tutti i piloti Yamaha. E' come se cambiassimo la pista e ricominciassimo da zero ogni volta".

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