Caso motori Yamaha: non è giusto, dovevano pagare anche i piloti

Vinales, Quartararo e Morbidelli meritavano una sanzione dopo le irregolarità emerse sui motori Yamaha? Risposta affermativa, almeno stando ai lettori che hanno partecipato al nostro Sondaggio. I risultati iniziali, vista la competitività avuta dall'intero plotone Yamaha mai più rivista in tutto il resto della stagione, gettano grandi dubbi sulla questione. Sarebbe meglio capire quali vantaggi (a patto che ce ne siano stati) abbiano ottenuto da questa infrazione del regolamento, e da qui poter parlare di penalità o meno per i piloti. Per ora sappiamo poco a riguardo e da parte di Yamaha giungono poche voci.

Yamaha risponde alle critiche: “Nessun vantaggio, solo un errore”

Come ben sappiamo, i due weekend di Jerez giocano un ruolo importante per il posizionamento dei tre yamahisti in generale, in particolar modo per lo spagnolo Vinales ed il francese Quartararo.
Un'ipotetica riduzione del punteggio dei tre, sarebbe quindi cruciale per la stagione dell'intero team.

Diversi piloti non ci stanno, Andrea Dovizioso primo su tutti. Vede infatti un'ingiustizia ed un precedente non penalizzato nella giusta maniera.

Dovizioso: “Voglio capire di più sul caso Yamaha”

Il sondaggio, ecco i risultati

Per il 59% dei votanti, la classifica è quindi influenzata da questa violazione da parte di Yamaha. Andrebbero dunque penalizzati anche i piloti, rischiando poi di capovolgere la classifica del mondiale, mostrandoci scenari differenti da quello attuale.

Il restante 41% preferirebbe lasciare correre i piloti senza intralciare la loro stagione. Probabilmente non vi è stato alcun vantaggio, o la colpa è esclusivamente della casa costruttrice, fatto sta che la penalità inflitta può bastare, lasciando aperta in modo lecito la lotta al titolo.

Mir a un passo dal Mondiale, c'è ancora speranza per gli altri?

Dovizioso ha tutte le carte in regola per portarsi a casa un secondo o un terzo posto finale, probabilmente con i tre yamahisti sanzionati sarebbe stato tutto più semplice per lui, ma ora bisogna concentrarsi su quest’ultime gare ed eventualmente scordarsi di quelle passate, solo così si potrà dare il massimo in pista.

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